LA NOVITA’
Nasce a Palermo il mercatino al chiuso promosso dal consorzio Isola dei Sapori, sostenuto da Cia Sicilia e dal Comune. Spazio anche ai presidi Slow Food
La mecca del gusto
Per golosi e salutisti a Palermo nasce una nuova mecca del gusto. E’ il mercatino al chiuso, inaugurato lo scorso 15 ottobre, promosso dal consorzio Isola dei Sapori, sostenuto da Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) Sicilia e dall’assessorato comunale alle attività produttive.
Al 62 di via Enrico Albanese per tre giorni alla settimana, dal martedì al giovedì il patrimonio agroalimentare siciliano avrà una vetrina dedicata d’eccezione. Dai presidi Slow Food alle specialità gastronomiche, tanti i prodotti con cui riempire la borsa della spesa, venduti direttamente dai produttori. In tutto 24 sono quelli consorziati che hanno aderito all’iniziativa che si alterneranno. Non solo si avrà la possibilità di riempire la dispensa con l’eccellenza al giusto prezzo ma di farlo anche con comodo, dato che il mercatino sarà aperto con orario continuato sino alle 20.
Per il presidente della Cia Sicilia Carmelo Gurrieri (nella foto) un ulteriore passo in avanti nella valorizzazione del settore. “La vendita diretta è il modo migliore per assicurarsi la fidelizzazione del cliente. La Cia ha sposato l’idea non solo per incentivare questo rapporto ma anche per dare una identità che lo qualifichi ulteriormente”. Nuovo canale di sbocco per gli agricoltori consorziati che sempre di più investono e credono nella formula della vendita diretta, così è per Carlo Bargione, presidente di Isola dei Sapori: “L’iniziativa è stata pensata per integrare i mercatini domenicali, per dare più continuità a questo tipo di vendita e per dare al consumatore un riferimento logistico fisso dove recarsi. Siamo fiduciosi che il mercatino al chiuso possa innescare un’abitudine d’acquisto. I nostri soci hanno aderito con entusiasmo e la città aveva bisogno di un punto vendita del genere”. L’attività del mercatino proseguirà anche negli altri giorni. Il lunedì e il venerdì fungerà da centro di distribuzione per gruppi d’acquisto e per i ristoranti che vogliono inserire nel loro menu i prodotti del territorio e poi anticipa Bargione: “Uno dei nostri obiettivi è quello di creare un canale anche nella ristorazione, vogliamo coinvolgere l’Unione Italiana Ristoratori”.
Manuela Laiacona