Farine Innovative, l’evento organizzato da Petra Mulino Quaglia nell’ambito di ExpoCook a Palermo prosegue con il suo programma fitto di appuntamenti e cooking show.
Si riparte con il secondo round del giorno e ad esibirsi c’è Karim Yacoubi di Rasoterra Pizza Experience di Catania che ha portato la caponata scomposta, una pizza con crema di patate, cipolla caramellata, ciliegino confit, cips di melanzana, sedano croccante, mousse di peperoni, foglie di cappero e crumble di olive. “L’ho scelta per la sua sicilianità, perché ogni materia prima usata è fresca e non in conserva; avvicina molto la pizza alla cucina. E inoltre è una pizza vegana e va incontro ad una esigenza contemporanea. L’impasto è un blend di tipo 0, tipo 1, farine con grano germogliato, naturalmente Petra HP”.
Continuano lo show i fratelli Filippo e Giorgio Sorce della pizzeria Sitari di Villaggio Mosè in provincia di Agrigento. I due hanno presentato al pubblico “Sitari”, una pizza in pala tonda fatta con un impasto di farina agricola, stracciatella, misticanza, tartare di manzo modicana, maionese al cappero di Salina, tuorlo d’uovo marinato e limone grattugiato. “L’impasto con l’agricola ci ricorda le nostre origini agricole, gli odori e i profumi dei campi e della terra. Per il gusto la scelta è ricaduta su ingredienti che raccontano il nostro made in Sicily”.
Conclude il secondo round Giuseppe Colletto, della pizzeria That’s Amore di Raffadali in provincia di Agrigento, con una pizza che è omaggio alla primavera siciliana. Si chiama proprio That’s Amore ed è quella che più rappresenta il territorio di Raffadali per il pistacchio diventato dop. Il cornicione della pizza è ricoperto infatti da pesto e granella di pistacchio, mentre alla base sono aggiunti stracciatella della latteria sorrentina, prosciutto crudo artemano Levoni 24 mesi, fiori eduli, sesamo nero e ciliegino giallo semi-dry dell’azienda Grangusto. Per l’impasto, un prefermento a 72 ore 0101 HP che conferisce leggerezza e croccantezza al cornicione, oltre a donare alta digeribilità.
F.L.