Quante sono le migliori bollicine del mondo? Probabilmente è un dato impossibile da quantificare, però si potrebbe provare a selezionare quelle che meritano di essere bevute almeno una volta nella vita.
E, contestualmente, anche un’attrattiva per organizzare viaggi in posti sicuramente affascinanti e, spesso, poco conosciuti. Questo, secondo una nostra intuizione, si sarebbero detto Paolo Marchi curatore del congresso Identità Golose e Cinzia Benzi scrittrice e Donna del Vino magari in quei frangenti in cui la pandemia non fosse stato il pensiero dominante nella loro testa. E, così, nasce un innovativo progetto editoriale, in formato esclusivamente digitale e dal semplice titolo “Bollicine del mondo”, dedicato alla migliore produzione di vini spumanti. Una App gratuita, inedita e trasversale dedicata ai wine-lover, ma anche a tutti coloro che amano viaggiare alla scoperta dei tesori della cultura enogastronomica con curiosità e prospettiva internazionale. Durante la presentazione in anteprima nel grande Teatro Manzoni di Milano, si capisce subito che Marchi e Benzi oltre ad aver colto l’opportunità di dare forma a un progetto che ancora non esisteva, non nascondono l’ambizione di essere riusciti a fare la prima mappatura dei migliori vini spumanti del mondo. Il risultato è un repertorio di 500 cantine e altrettante etichette, una autentica antologia della migliore produzione mondiale dove il 55% delle bollicine segnalate sono italiane, il 30% francesi tra Champagne, Alsazia, Borgogna, Loira e Jura mentre tutto il resto è da scoprire viaggiando idealmente attraverso 25 paesi: Spagna, Gran Bretagna, Germania, Austria, Albania, Romania, Grecia, Portogallo, Slovenia, Svizzera, Israele, Turchia, Georgia, Kazakistan, Bulgaria, Ungheria, Argentina, Cile, Brasile, Canada, Stati Uniti, Sud Africa, India, Australia, Nuova Zelanda. Una mappatura internazionale che è stata possibile grazie al coinvolgimento di 14 esperti tra giornalisti e addetti ai lavori che hanno dato vita ad un lavoro corale che valorizza il contributo dei singoli collaboratori: ogni scheda, infatti, è autografata e “garantita” dall’esperienza di chi ha degustato i vini selezionati o che si fa interprete del carattere e delle peculiarità di un territorio.
(Cinzia Benzi e Claudio Ceroni)
“Sfogliando” Bollicine del Mondo, si scopre che il censimento delle migliori etichette permette di fare scoprire o riscoprire territori del vino davvero interessanti però attraverso “la lente della migliore produzione spumantistica”. Come, per esempio, i 21 itinerari che attraversano le regioni più vocate: dall’Asti e Moscato fino all’Irpinia, dal Trento Doc all’Etna, dalla Champagne all’Alsazia passando per la Borgogna e poi ancora dal Cava al Corpinnat, dal Cile all’Argentina con incursioni in Asia e in Australia. Da aggiungere, inoltre “che la consultazione della App è semplice e intuitiva a partire dalla visualizzazione di una mappa che identifica chiaramente l’ampio network delle realtà recensite che potranno essere ricercate per cantina o per etichetta, oltre che rintracciate attraverso un pratico sistema di geolocalizzazione – dice Cinzia Benzi -. I testi scritti bypassano inutili tecnicismi, pensando a un pubblico ampio e trasversale”. E, in più, per i neofiti c’è un glossario che aiuta a rendere più agile la comprensione dei termini fondamentali delle bollicine.
Per Identità Golose cosa rappresenta questo progetto? “Una nuova importante tappa nell’impegno di valorizzare un patrimonio di conoscenze a cui il pubblico potrà fare riferimento grazie alla nuova App gratuita. Un progetto ideato allo scopo di creare un network di qualità così come lo sono il congresso Identità Golose e la Guida ai Migliori Ristoranti d’Italia e del Mondo – sottolinea Paolo Marchi -. A partire dall’esperienza della Guida ai Migliori Ristoranti ci siamo chiesti come confezionare qualcosa di originale e diverso da tutto ciò che offre oggi il mercato delle guide dedicate al vino. Decidere di occuparci solo di spumanti, prodotti ai quattro angoli del pianeta, è una scelta contemporanea che valorizza l’identità di vini di grande piacevolezza, da apprezzare sempre più a tutto pasto e che si sposano magnificamente con le cucine del mondo”. Aggiunge Cinzia Benzi: “Così come è stato per la Guida ai Migliori Ristoranti ci siamo impegnati in una approfondita ricerca seguendo il criterio della qualità e della identità di ogni singolo prodotto senza introdurre voti o classifiche. Attraverso la lettura di poco più di 1000 agili battute per ogni realtà recensita, gli utenti potranno idealmente viaggiare alla scoperta di un territorio, di una cantina, di un vino … in una parola di una destinazione che merita il viaggio”. “Abbiamo investito in un momento tanto difficile, perché ne abbiamo riconosciuto il significato rivoluzionario, l’originalità e le prospettive di sviluppo”, dice Claudio Ceroni, presidente di MAGENTAbureau e ceo di Identità Web. Bollicine del Mondo è un progetto destinato ad arricchirsi edizione dopo edizione con l’inserimento di nuove etichette e destinazioni. Il primo passo verso una maggiore internazionalizzazione della App è la sua traduzione in lingua inglese prevista entro la fine del 2022.
Michele Pizzillo