Torna VinNatur. L’edizione 2022, dopo la sosta forzata causata dalla pandemia, si terrà dl 9 all’11 aprile allo Showroom Margraf di Torre di Confine, Gambellara (VI), a pochissima distanza dal casello autostradale di Montebello.
“Siamo davvero felici e tanto – dice Angiolino Maule, presidente di VinNatur – Una tre giorni importante che segna la ripresa delle nostre attività al cento per cento dopo la partentesi veloce di novembre 2021 a Genova. Sarà l’occasione non solo per confrontarci con il pubblico, ma anche per un confronto, schietto e sincero com’è nel nostro stile, tra di noi produttori”. Ed in effetti VinNatur torna dopo il prologo che è stato organizzato a Genova, come detto, nel novembre 2021 con la partecipazione di 50 produttori e di 500 selezionatissimi visitatori. Ora i numeri, per questa edizione, sono diversi: ci saranno 170 produttori provenienti da 8 diversi paesi che presenteranno i loro vini e spiegheranno ai winelover cosa vuol dire per loro “vino naturale”. Una tre giorni che prevede orario continuato dalle 10 alle 18 e che, come di consueto, si interseca al Vinitaly, che si terrà a poca distanza dal 10 al 13 aprile 2022. “C’erano molti dubbi sulla manifestazione VinNatur Genova – ammette Angiolino Maule – ma l’affluenza di pubblico, la qualità dei vini e l’entusiasmo condiviso da tutti, sono stati la conferma che con una corretta organizzazione, è possibile tenere una fiera del vino anche in questi tempi difficili e possiamo creare condizioni sicure sia per i viticoltori che per gli appassionati. Ad aprile 2022 l’evento sarà ovviamente molto più grande di quello di Genova, ma ora sappiamo che VinNatur è in grado di organizzare e ospitare un evento”. L’evento è stato organizzato nel massimo rispetto delle normative anti-Covid. Si accede solo con il possesso del Green pass. E tra i corridoi della fiera sarà obbligatorio indossare la mascherina. Gli accessi, comunque, saranno contingentati per consentire il rispetto della distanza sociale. Il biglietto di ingresso costa 20 euro. Una cifra che è stata volutamente mantenuta più bassa possibile per essere accessibile a tutti gli amanti del vino naturale e anche per sostenere il proseguimento dei progetti di ricerca dell’associazione dopo tre anni molto difficili. I biglietti saranno disponibili sia sul posto che online.
C.d.G.