Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 185 del 30/09/2010

LA RICERCA Cibo, in viaggio croce e delizia

30 Settembre 2010
turismo turismo

LA RICERCA

Il sondaggio di TripAdvisor, la community dei turisti. Un italiano su tre ha dichiarato che le sue vacanze sono state rovinate dalla tavola. Ma cresce il numero dei viaggiatori gourmet: nei prossimi 12 mesi in Europa saranno 4 su 10

Cibo, in viaggio
croce e delizia

Nei prossimi dodici mesi il 40% dei viaggiatori europei ha in programma un viaggio enogastronomico e fra questi la stragrande maggioranza dei gourmet è di nazionalità tedesca (61%). Ma fra i turisti buongustai in partenza per un tour a prova di goloso figurano anche francesi (49%), spagnoli (47%), italiani (33%) e inglesi (28%).

E per un italiano su tre (36%) c’è poco da essere soddisfatti: le sue vacanze sono state rovinate dal cattivo cibo.
Eppure, a dispetto dello stereotipo che li vede sempre lamentarsi, sono la nazionalità più disposta a sopportare un pasto mediocre in vacanza – più di un terzo di loro (34%) non protesta quando non è soddisfatto, contro solo il 9% dei tedeschi e l’11% dei britannici. Quando gli italiani protestano il 56% manda indietro il piatto in maniera cortese, l’ 8% richiede di parlare con lo chef e il 2% fa una scenata o evita di pagare. Se dovessero scegliere come spendere il budget per le proprie vacanze, tre turisti europei su quattro metterebbero in secondo piano la gola e le prelibatezze di un ristorante “stellato” del firmamento Michelin per concedersi tutti i comfort di un hotel extra lusso.Sono solo alcune delle curiosità emerse dal recente sondaggio condotto da TripAdvisor, il più grande sito diviaggi al mondo, su 3.291 viaggiatori europei della community, 800 dei quali italiani, per capire quali sono le preferenze culinarie dei turisti del vecchio continente durante le loro vacanze.

CANGURO E PINNE DI SQUALO GLI AZZARDI PIÚ ATTRAENTI
In vacanza i viaggiatori europei sembrano propensi ad assaggiare anche i piatti più insoliti, come rivelano i risultati della survey: in cima alle prelibatezze che i turisti vorrebbero assaggiare spicca il canguro (21%), seguito dalle pinne di squalo (12%), dalla carne di serpente (10%) A chiudere l’elenco delle prelibatezze più gettonate è il maialino di guinea con riso seguito dalle meduse e dalla locusta

PER GLI ITALIANI IL CORAGGIO NON E’ NELLO STOMACO
Quando si tratta di cibo gli italiani mettono da parte la loro audacia, se avessero la possibilità di provare le prelibatezze locali se la lascerebbero scappare volentieri: più della metà degli italiani intervistati (64%) afferma che non proverebbe nessuna di queste proposte gastronomiche insolite.

GOURMET IN VACANZA? A TAVOLA AMANO SPERIMENTARE.
In vacanza ben nove intervistati italiani su dieci dichiarano di sentirsi particolarmente inclini a sperimentare nuovi sapori e cucine. In particolare, in cima alle preferenze dei gourmet di casa nostra spiccano la cucina greca (24%), seguita da quelle giapponese (19%), indiana (17%) e cinese (15%).

LA PIÚ AFRODISIACA? LA CUCINA INDIANA.
Se dovessero scegliere la cucina con il menù più afrodisiaco, gli italiani intervistati, opterebbero sicuramente per quella indiana (30%), scegliendo solo in seconda battuta quella giapponese (18%) e africana (13%). Ma quali sono i piatti più sexy per fare colpo sul partner? Al primo posto spicca la mousse al cioccolato (18%) seguita dalle leggendarie ostriche (16%) e dai gamberoni alle spezie (10%). Nella parte bassa della classifica spuntano il sushi (5%), seguito dal cous cous (4%), dal sashimi e dal chili piccante con carne votati a pari merito dal 3% dei rispondenti italiani insieme al gelato allo champagne.

A TAVOLA BOLOGNA E ROMA BATTONO NAPOLI.
Invitati a indicare le città italiane da non perdere per la loro eccellente cucina gli opinionisti di casa nostra hanno eletto Bologna e Roma (13%) regine a pari merito della buona tavola made in Italy, assegnando invece la medaglia di bronzo a Napoli e a Palermo (11%). Seguono infine Firenze (10%), Lecce (5%), Bari (4%), Cuneo e Torino (3%).

A MILANO I CONTI PIU’ SALATI AL RISTORANTE.
Con il 34% dei voti il capoluogo lombardo si aggiudica il poco lusinghiero primato di città italiana con i conti più salati al ristorante secondo i rispondenti italiani, seguita da Roma (23%) e Firenze (22%). A debita distanza Torino (4%) e Bologna (3%), Genova, Siena e Bolzano (2%).

C.d.G.