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Dove dormo

In Versilia si dorme in “Paradis”: lo chef Cirelli apre la sua nuova struttura italo/francese

07 Settembre 2021
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Si scrive “Paradis” ma si pronuncia “paradì” alla francese perché il fondatore è lo chef parigino Alain Cirelli.

Però è un inno all’Italia tutta e alla Versilia in particolare, con quel tocco di chic discret del parigino. Paradis Pietrasanta Hotel e le sue strutture diffuse rappresentano una proposta di accoglienza inedita e completa, un sistema di accoglienza, di ristorazione e produzione agricola e idealmente poliedrica. È la perfetta crasi tra resort di alta qualità, la grande cucina italiana e francese, la filosofia del bio e del bien-vivre che segue un’ispirazione franco-italiana edonista, colta, inclusiva, gentile ed accogliente. Hotel e azienda agricola sono connubio ideale di avanguardia, cura degli ospiti e attenzione all’ambiente anche grazie alla costruzione di un progetto sostenibile a lungo, che dà valore al territorio e alle sue maestranze. Un progetto capace di diventare vero e proprio modello/manifesto dell’ospitalità nuova, tracciando vie inedite per il godimento dell’arte, della cultura, della natura e delle culture.

È Alain Cirelli l’artefice di Paradis e del suo micro-sistema: chef tra Parigi e Firenze, Alain ha ideato all’inizio degli anni 2000 uno dei primi laboratori di cucina, aperto a tutti e frequentato da artisti, grandi giornalisti, opinion leader e da tutti quelli che ne avevano il desiderio. La visione di Alain, innamorato della Versilia e della Toscana, domiciliato a Capriglia da oltre un decennio, è quella di un luogo fatto per sognare, per farsi ispirare o per oziare, per godere delle cose belle e buone della vita, prendendo consapevolezza contemporaneamente dell’importanza dell’arte e della buona cucina assieme alla necessità di imbastire un progetto virtuoso e sostenibile. Paradis Pietrasanta Hotel è situato nel centro storico di Pietrasanta e affaccia su piazza Crispi: nasce all’interno delle antiche mura di cinta della città in una struttura che era già vocata all’accoglienza. Alain Cirelli e il suo team di architetti e artisti ha voluto preservare e ridare vita alle linee dell’edificio storico, mantenendone le caratteristiche e la storia: così rinasce il torrione, la scala principale assieme a molti dettagli architettonici.

La Cucina del Paradis
Il duo franco-italiano Alain Cirelli e Jonni Bertolaccini ha voluto una cucina autentica e delicata, dove vengono utilizzati esclusivamente materie prime locali e stagionali. Frutta e verdura sono coltivate in agricoltura biologica dal team di agricoltori dell’eco-azienda Paradis Agricole, situata a pochi chilometri nell’entroterra. La lista dei vini, frutto di anni di ricerche e di conoscenze personali, privilegia i vitigni toscani. Cuore del palazzo, il ristorante è allestito nella vecchia sala d’armi e restituisce l’atmosfera originale di una gipsoteca con i suoi ampi scafali lignei di esposizione dove sono posti i calchi in gesso di decine di statue antiche. Davanti al Ristorante, l’atmosfera magica del giardino progettato da Jean Mus, dove si può cenare a lume di candela nelle serate estive tra alberi da frutto, fontane e stagni. Ideale comunicazione tra ristorante e giardino e all’interno del bastione medievale, è il salon de musique, allestito in una speciale stanza storica a pianta circolare, con piano a coda a disposizione degli ospiti. Un piccolo ristorante e un cocktail bar sono anche disponibili tutto il giorno nel lounge bar che si affaccia su Piazza Crispi, a metà tra le chic parigino e lo spirito elegante di Pietrasanta.

Il Sistema Paradis
Paradis Pietrasanta propone, oltre alle camere d’hotel, anche sistemazioni in agriturismo, ville, appartamenti e capanne sugli alberi, tutte con servizio alberghiero, esclusivamente. su richiesta. L’arredamento di ogni stanza ricorda che siamo in una città dedita all’arte: busti del Rinascimento si trovano accanto a quelli più contemporanei di Igor Mittoraj, lo scultore di Pietrasanta, il cui museo è adiacente all’Hotel Paradis. Foto e oggetti d’arte sono scelti da Alain uno per uno, adornano in modo diverso ed esclusivo ogni singola camera, ma se l’arredamento cambia, lo spirito rimane lo stesso: chic, casual e poetico, con un’attenzione ai materiali naturali.

Dal campo al piatto: la fattoria eco-responsabile Paradis Agricole
A meno di un chilometro dal Paradis Pietrasanta e raggiungibile a piedi, in navetta, in auto o con la bici elettrica messa a disposizione dei clienti, il Paradis si fa in due con il Paradis Agricole, un’azienda agricola sostenibile che si estende su 6 ettari, già in conversione biologica al 100%. Sotto la guida di Filippo Francesconi, agricoltore specializzato, e di allevatori formati dal Paradis Agricole e dagli agronomi, la serra di 4.000 metri quadrati, l’orto, il frutteto, il pollaio vengono lavorati con la massima cura per fornire i migliori prodotti al ristorante, all’hotel, alle case e pensioni, ma anche ai clienti di passaggio. La fattoria eco-responsabile è stata progettata con cura. Il sito è autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, produce parte della sua energia grazie a pannelli solari e punta a zero sprechi. Ci sono gli ortaggi piantati tra i filari di ulivi e alberi da frutto, gli ulivi e le arnie. E tutto pronto per organizzare pranzi, cene e degustazioni dei prodotti del luogo, oltre che per diventare cascina didattica, poi centro di formazione e di scambio con gli abitanti: pronti ad accogliere le scuole della regione che desiderano riallacciarsi alle tradizioni ancestrali dell’agricoltura e dell’allevamento.

Alain Cirelli
A 54 anni Alain Cirelli ha già vissuto diverse vite, ma non si è mai allontanato dalla cucina, che considera un’arte a sé stante. Formato con i più grandi, ha iniziato a Lasserre nel 1983. Un primo apprendistato seguito da quasi 20 anni di formazione con chef stellati come Dutournier, Pacaud, Vié, Guérard. Nel 1992 parte per l’Italia dove lavora nella cucina della famosa Enoteca Pinchiorri di Firenze. Al suo ritorno nel 1997, Alain diventa chef del Saint-James Club Paris. Nel 2001 Olivier Bertrand lo chiama al suo fianco per sostenere la crescita del suo gruppo, che ne incrementa le acquisizioni a Parigi: Brasserie Lipp, Angelina, la Coupole du Printemps. Nel 2002 Alain Cirelli rileva il ristorante “Natacha”, rue Campagne Première (Parigi XIVe), locale frequentato con discrezione dallo spettacolo e dalla stampa. Nel 2007 crea il format Culinary Events, rue Condorcet (Paris IXe) dove tiene lezioni di cucina, organizza eventi culinari e fornisce consulenze e formazione. Di fronte al successo di Alain Cirelli, sempre audace, nel settembre 2011 apre Le purgatoire – 54 Paradis, un grande loft dedicato all’arte e alla cucina. E si lancia, spavaldo, nella redenzione dei peccati più teneri, per raggiungere finalmente il “Paradiso Pietrasanta” un boutique hotel situato tra Pisa e Lucca aperto inizio luglio 2021.

Paradis Pietrsanta Hotel
Piazza Francesco Crispi 11/14 – Piestrasanta (Lu)
T. 058 41811031
booking@paradispietrasanta.com