Sono 18 i nuovi comuni che hanno ricevuto la “spiga verde”, l’importante riconoscimento rilasciato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) – la stessa associazione che assegna, ogni anno, le Bandiere Blu ai Comuni costieri – alle realtà più virtuose e attente allo sviluppo rurale del territorio (e non solo).
In totale, dunque, sono 59 le località rurali, da Nord a Sud Italia, che rispettano tutta una serie di criteri stabiliti dalla Fee tra cui il corretto uso del suolo, la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura oltre che la corretta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio. Comuni virtuosi, insomma, che hanno scelto di mettere in atto strategie di gestione del territorio attente all’ambiente e alla qualità della vita della comunità. Quella di quest’anno è la sesta edizione. Sul gradino più alto del podio c’è il Piemonte con ben 10 Spighe Verdi. A seguire le Marche con 9, la Toscana con 7, la Calabria e la Puglia con 6. Il Lazio ne vanta 5, la Campania 4, l’Abruzzo e l’Umbria 3. Subito dopo c’è il Veneto con 2. Chiudono la lista, con una Spiga Verde, l’Emilia Romagna, la Liguria, la Lombardia e la Sicilia. Sono 14 in tutto, dunque, le regioni premiate, con 13 località in più dell’anno scorso ma con 18 new entry considerando che 5 Comuni non sono stati confermati (Ascea, Roccagorga, Caorle, Pisciotta e Roseto degli Abruzzi). Il programma Spighe Verdi è molto più che un riconoscimento fine a se stesso. È, piuttosto, un marchio di qualità che incentiva i Comuni che desiderano candidarsi al premio ad essere più attenti alla sostenibilità e al proprio patrimonio rurale. Una sorta di motore del cambiamento, in cui viene riconosciuto, all’agricoltura, un ruolo prioritario. Scopo dell’iniziativa, oltre che accrescere la sensibilità verso l’economia circolare, la valorizzazione dei prodotti tipici e del territorio, è anche fare in modo che diverse aree del Paese, spesso poco conosciute e lontane dai flussi turistici, possano attrarre nuovi visitatori. Un’occasione per rilanciare il turismo focalizzato sull’enogastronomia, punto di forza di molte località italiane.
L’ELENCO DELLE SPIGHE VERDI 2022
ABRUZZO
- Gioia dei Marsi (new entry)
- Giulianova
- Tortoreto
CALABRIA
- Belcastro (new entry)
- Montegiordano (new entry)
- Roseto Capo Spulico (new entry)
- Santa Maria del Cedro
- Sellia
- Trebisacce
CAMPANIA
- Agropoli
- Capaccio Paestum (new entry)
- Massa Lubrense
- Pisciotta
- Positano
EMILIA ROMAGNA
- Parma (new entry)
LAZIO
- Canale Monterano
- Gaeta
- Pontinia
- Rivodutri
- Sabaudia (new entry)
LIGURIA
- Lavagna
LOMBARDIA
- Sant’Alessio con Vialone
MARCHE
- Esanatoglia
- Grottammare
- Matelica
- Mondolfo
- Montecassiano
- Montelupone (new entry)
- Numana
- Senigallia (new entry)
- Sirolo (new entry)
PIEMONTE
- Alba (new entry)
- Bra (new entry)
- Canelli
- Centallo (new entry)
- Chersco (new entry)
- Guarene (new entry)
- Monforte d’Alba
- Pralormo
- Santo tefano Belbo
- Volpedo
PUGLIA
- Andria
- Bisceglie
- Carovigno
- Castellaneta
- Ostuni
- Troia (new entry)
SICILIA
- Ragusa
TOSCANA
- Bibbona
- Castagneto Carducci
- Castellina in Chianti
- Castiglione della Pescaia
- Fiesole
- Grosseto (new entry)
- Massa Marittima
UMBRIA
- Deruta (new entry)
- Montefalco
- Todi
VENETO
- Montagnana
- Porto Iolle
C.d.G.