Firmati dal Ministro Stefano Patuanelli i decreti di iscrizione al Registro nazionale dei paesaggi rurali di interesse storico, delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali di cinque nuovi paesaggi rurali italiani, dopo il parere positivo da parte dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale.
Il registro è stato istituito nel 2012 dal Mipaaf per sostenere il ruolo dell’agricoltore come “Custode del Paesaggio”. Cinque nuove aree vanno ad aggiungersi ottenendo il riconoscimento di “Paesaggio rurale”, quale patrimonio unico e prezioso del nostro Paese, caratterizzati da un legame storico e indissolubile con la produzione agricola di qualità, nonché valore aggiunto al tessuto economico di un territorio e fattore di identità per i loro abitanti. Ogni paesaggio ha tre caratteristiche: agricola, ambientale naturale e storico culturale. I Paesaggi rurali sono una peculiarità del territorio italiano, proprio per l’unicità geomorfologica e naturalistica del nostro Paese. I nuovi paesaggi iscritti al Registro sono i seguenti:
- Colline terrazzate della Valpolicella;
- La Corona di Matilde Alto Reno Terra di Castagni;
- Il paesaggio del grano, area cerealicola di Melanico;
- Paesaggio collinare policolturale di Pienza e Montepulciano;
- Paesaggio rurale storico delle praterie e dei canali irrigui della Val d’Enza.
C.d.G.