Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Dove mangio

MESSINA Trattoria F.lli Borrello

22 Agosto 2007

    DOVE MANGIO

Menù fai da te nell’ex baracca

Una trattoria e anche un’azienda agricola con allevamento di bovini, ovini e caprini, maiali e suini neri dei Nebrodi, compreso uno spaccio per vendere la carne macellata e, ancora, un caseificio per lavorare il latte prodotto in azienda per ottenere caciotte, formaggi pecorini, caprini, provole sfogliate dei Nebrodi. E pensare che mezzo secolo fa era soltanto una “baracca” in campagna – a circa tre chilometri da Sinagra sulla strada per Ucria, nel Messinese – dove si rifocillavano i passanti e i braccianti che in autunno andavano a vendemmiare a Passopisciaro, sull’Etna in territorio di Randazzo, e in estate andavano a mietere il grano nelle zone di Caltanissetta, Regalbuto, Troina.
A quei tempi non c’era nemmeno la corrente elettrica, si macellavano il maiale in inverno, agnelli e capretti in estate, non i vitelli perché era un lusso. La carne macellata sul posto si conservava solo per qualche giorno nelle “moschiere” – dispense di legno con le ante coperte da una fitta rete per far passare solo l’aria – e nella ghiacciaia con i blocchi di ghiaccio acquistati a Sinagra. Il menù proposto dalla mamma dei fratelli Borrello era spartano: maccheroni col sugo, formaggio, olive e carne alla brace.
Poi negli anni Sessanta la corrente elettrica e i primi banconi frigorifero. Ai primi anni ottanta la prima ristrutturazione e la trasformazione in trattoria, mentre i figli aprivano la macelleria comunicante con il locale. Poi a metà anni ottanta il ritiro dei genitori e il coinvolgimento dei figli Pippo, Franco, Vito e Graziella in cucina. Tre anni fa l’ultima ristrutturazione del locale con l’introduzione in sala del barbecue per le golose grigliate di carne che sono il vanto e l’attrazione del locale.
Infatti la trattoria funziona in questo modo: si entra, si dà uno sguardo al bancone con i tagli di carne esposti, si sceglie il pezzo da fare alla brace e si ordina, oltre a scegliere sul menù antipasto e primi piatti.
Il menù proposto alla trattoria dei fratelli Borrello ha cadenza stagionale per quanto riguarda le proposte a base di funghi, verdure e ortaggi, prodotti questi ultimi nell’azienda agricola di famiglia, così come le carni, specialmente quelle dei suini neri dei Nebrodi e dei vitelli, mentre gli ovini sono acquistati in parte da aziende locali. Tra gli antipasti si possono gustare i salumi – prosciutti con l’osso, capicollo, salami, salsicce stagionate, lardo e pancetta – prodotti dai fratelli Borrello, così come formaggi e ricotte e le verdure sottolio. Il menù poi prevede tre assaggi di pasta fresca – in genere tagliatelle, maccheroncini con il buco e maccheroni al ragù e ai funghi – prodotta in proprio e i secondi alla brace. Se si vogliono gustare i ragù di maiale e cinghiale locale, la porchetta, l’agnello al forno, le “stigghiole” di agnello ed altri piatti particolari, bisogna prenotarli prima.
Non c’è, invece, molta scelta per quanto riguarda i dessert: solo croccantini alle nocciole dei Nebrodi, cannoli, sorbetto all’arancia. Carta dei vini con alcune delle aziende siciliane più rappresentative.

A.S.

TRATTORIA F.LLI BORRELLO
Contradada Forte Sinagra (ME)
Tel. 0941.594844
www.trattoriaborrello.it
chiuso mercoledì
pasto completo 20 euro compreso il vino della casa