Feudi di San Gregorio, azienda vitivinicola leader del Sud Italia e uno dei principali marchi del vino italiano, rafforza il proprio percorso verso un modello di business sostenibile, inserendo tale impegno nel proprio Statuto, tramite l’adozione dello status giuridico di “Società Benefit”.
La forma giuridica di Società Benefit, introdotta in Italia nel 2016, identifica le aziende che, a fianco degli obiettivi di redditività, perseguono specifiche finalità di beneficio comune. Con questa integrazione dello Statuto societario, Feudi di San Gregorio sceglie di includere formalmente il complesso dei propri stakeholder – in primo luogo i dipendenti, ma anche i conferenti di uva e la comunità del territorio irpino nel suo complesso – nel proprio business model, dotandosi di obiettivi di sostenibilità concreti e misurabili. “La trasformazione in Società Benefit è, per noi, al tempo stesso una conferma e un punto di partenza – commenta Antonio Capaldo, Presidente dell’azienda – “E’ la conferma di un impegno intrapreso ormai da tanti anni per un’azione sostenibile, in termini ambientali, sociali ed economici: un impegno volto a preservare la comunità che ci circonda, cercando di lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. Un percorso testimoniato dai numerosi progetti sviluppati negli ultimi anni, dall’implementazione di metodi di coltivazione a sempre minore impatto (sviluppati in partnership con centri di ricerca nazionali e internazionali), all’adozione di componenti di packaging sempre più sostenibili, all’utilizzo di energia da fonti rinnovabili fino ai progetti nel sociale (come la partecipazione, in qualità di socio fondatore, alla Fondazione San Gennaro). E’, però, al tempo stesso un punto di partenza perché, per la prima volta, ci siamo spinti a identificare un programma pluriennale complessivo di intervento, inserendolo formalmente nella nostra carta statutaria. Da tale programma discendono poi degli obiettivi progressivi misurabili e concreti su diverse direttrici”.
In qualità di Società Benefit, con il fine ultimo di tutelare e valorizzare la bellezza del patrimonio ambientale, sociale e culturale del territorio irpino e della sua comunità, la società intende quindi nello specifico perseguire i seguenti obiettivi:
- Catalizzare e stimolare le forze espresse da tutti coloro che intendono creare valore per l’Irpinia e la sua comunità al fine di promuoverne un paradigma rigenerativo di sviluppo.
- Costruire un’interdipendenza sempre crescente con tutti i fornitori, con particolare riferimento ai conferenti di uva, attraverso un costante e attento
- Promuovere collaborazioni e progettualità artistiche e iniziative culturali come strumento per arricchire e ispirare la comunità.
- Valorizzare le persone che lavorano in azienda, perché possano esprimere a pieno il proprio potenziale in un contesto aziendale dinamico, sereno e coeso che curi il benessere, il senso di appartenenza, la motivazione e la soddisfazione di ciascuno.
- Coinvolgere i clienti nell’apprezzamento della cultura, dei valori del territorio e della convivialità positiva che il vino rappresenta.
Il programma di intervento – che ambisce, attraverso il miglioramento progressivo del modello di business aziendale, al conseguimento della certificazione B Corp – è stato costruito con il supporto di Nativa, Regenerative Innovation Company, che affianca Feudi di San Gregorio nel suo percorso di evoluzione per diventare sempre più sostenibile. Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, dichiara: “Con la conversione in Società Benefit, Feudi di San Gregorio coglie un duplice obiettivo: da una parte protegge la propria Vocazione davanti alle grandi sfide del nostro tempo, dall’altra conferma e rilancia il proprio impegno verso l’Irpinia, consapevole del profondo legame di interdipendenza che lega un’impresa al territorio in cui opera e alla comunità con cui si relaziona giornalmente. Feudi si unisce ad altre mille aziende italiane che negli ultimi mesi hanno deciso di adottare un modello a duplice finalità: profitto e impatto positivo su società e ambiente”.
C.d.G.