di Christian Guzzardi
Nel cuore della Sicilia, più precisamente a Serradifalco, a pochi chilometri da Caltanissetta, sorge Arkè.
Un progetto giovane, nato nel 2003, ma che affonda le proprie radici in una tradizione familiare da tre generazioni impegnata nella produzione di olio extravergine d’oliva.
Protagonisti di questa avventura sono Salvatore e Daniela Di Liberto e i loro cugini Salvatore e Sabrina Prizzi. Giovani uomini e donne che, con passione e preparazione, hanno avviato, in quelle che erano prima le terre del nonno, una produzione olivicola. Otto ettari, di cui sei olivetati, e un’attività che sposa una nuova filosofia e un nuovo modo di lavorare. Obiettivo principale è, infatti, quello di fare qualità, interpretando la filiera, portandola a compimento e garantendone tutte le fasi: dalla produzione alla trasformazione, dallo stoccaggio all’imbottigliamento.
(Il team)
Un’azienda che ha il suo fulcro a Serradifalco, ma che coinvolge anche tanti produttori del circondario. Dietro alla realizzazione degli extravergine firmate Arkè si cela infatti un lavoro di ricerca e una continua attenzione verso la scoperta di varietà, micro climi e suoli, da quelle parti prevalente argillosi, che donano agli oli carattere e robustezza.
Dalle varietà autoctone presenti sul territorio nascono quattro extravergine di qualità: l’Arkè Classico, l’Arkè (monocultivar di Moresca), il Kora (blend di Nocellara del Belice, Cerasuola, Biancolilla) e l’Arkè IGP Sicilia (blend di Cerasuola, Santagatese, Biancolilla). Una produzione di circa 90.000 litri (commercializzata per il 70% all’estero) ottenuta attraverso una molitura a freddo presso il frantoio aziendale entro 12 ore dalla raccolta, rigorosamente anticipata e fatta a mano.
(Salvatore Di Liberto)
Abbiamo assaggiato l’Arkè Classico, primogenito aziendale, blend di Tonda Iblea (nella sua variante nissena), Nocellara dell’Etna e Giarraffa. Un extravergine dal carattere deciso che nel 2020, per via della raccolta di frutti leggermente disidratati, ha espresso ulteriore potenza e robustezza. L’Arkè Classico si connota per un profilo aromatico ricco e particolarmente intenso; al naso spiccano in prevalenza sentori di pomodoro seguiti da note di erba fresca, erbe aromatiche, pepe e ortaggi. Ha un profumo pungente che anticipa gradevolmente quanto si avvertirà al palato. Si tratta infatti di un extravergine dal gusto deciso: è un fruttato medio intenso con una immediata apertura amara e con un finale piccante persistente. Per tali caratteristiche, oltre al pomodoro, ricorda il gusto del cardo e del carciofo. Alla vista si presenta con un color verde brillante con riflessi dorati. Sebbene si tratti di un olio complesso, dai caratteri decisi, risulta particolarmente armonioso. La prevalenza dell’amaro trova un giusto equilibrio con il fruttato e soprattutto con il piccante. È certamente un olio capace di esaltare i piatti. Per questo risulta ideale per creare dei contrasti in cucina; si sposa bene con sapori delicati, come quelli dei formaggi freschi, della burrata, o dei crudi di pesce (gambero rosso e calamaro in modo particolare). Ma, al contempo, è perfetto in abbinamento con legumi, ceci e fave soprattutto, insalate con la presenza di pomodoro, verdure grigliate o semplicemente anche con una fetta di pane tostato.
Azienda Agricola Di Liberto (Olio Arkè e Natura)
C.da Grotta d’Acqua – S.S. 640 Ag-Cl
93010 Serradifalco (CL)
Tel: +39 0934.931587
info@olioarke.it
www.olioarke.it
L’OLIO IN PILLOLE