L’INIZIATIVA
A Catanzaro Lido ospitata la terza edizione di Jonici Food Fest. Duecento espositori per la più grande manifestazione dedicata al comparto
La Calabria
investe
sull’agricoltura
L’agroalimentare calabrese fa squadra sotto un unico manifesto “Consuma e spendi calabrese” e punta sui giovani imprenditori. È questo il volto nuovo della Calabria che è emerso alla terza edizione di Jonici Food Fest, tenutosi il 23 luglio scorso a Catanzaro Lido. La più grande manifestazione dedicata al comparto che ha visto riunirsi in ben 200, big e microimprese tra aziende vinicole, olivicole, casearie e conserviere per celebrare insieme le eccellenze della regione.
Una festa in nome dell’eccellenza svoltasi attorno ai temi di valorizzazione del territorio, recupero di identità, sfida positiva al federalismo che ha assunto le forme di una maratona televisiva. Linee guida della serata lanciate dal portavoce dell’associazione, Massimo Tigani Sava, e dibattute sul palco assieme ai produttori ed ai massimi rappresentanti delle istituzioni regionali. Al centro della discussione, la crisi economica ed il ruolo della nuova generazione come volano per un nuovo sviluppo rurale e culturale. A questi ha rivolto parole di incoraggiamento ed esortazione Massimo Trematerra, assessore regionale all’Agricoltura, l’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi, assessore regionale alle attività produttive e di Wanda Ferro, presidente della provincia di Catanzaro, che hanno anticipato le prossime manovre d’investimento dei fondi comunitari previsti dal piano di sviluppo rurale.
Segno di una economia che ha le carte per voltare pagina è stata anche l’esposizione dei prodotti tipici ed il buffet offerto a produttori e consumatori ospiti dell’evento. Piatti della tradizione simbolo della Magna Grecia Life Style, l’altra faccia del “Consumi e spendi calabrese” promossa da Tigani Sava. “Non dobbiamo essere una colonia al servizio delle multinazionali, o di quanti non collaborano allo sviluppo vero della regione secondo un modello solidale – dice il portavoce di Jonici -. Il sistema agroalimentare calabrese è fatto di gente brava e operosa, è integro, trasparente, genuino, rispetta la natura ed è quindi legato ai concetti di sana alimentazione e di dieta mediterranea. E poi è bello, perché i nostri prodotti agroalimentari e artigianali sono figli di culture ultra millenarie e consentono, pertanto, un suggestivo viaggio nella storia”. Non solo qualità ma anche intraprendenza. I dictat annunciati nel dibattito e presentati come la marcia che la Calabria può ingranare per raggiungere un posizionamento forte non solo in casa ma anche nel mercato internazionale, sono stati poi rappresentati dai premi realizzati dall’associazione: “Jonici 2010” e “Magna Grecia Life Style”, conferiti a quei produttori che portano avanti nel mercato ogni giorno una battaglia difficile in nome dell’identità calabrese. ” Crediamo che “Consuma e Spendi Calabrese” possa offrire un contributo concreto a questa causa, che sentiamo urgente per la nostra terra, perché punta tutto sulla sua parte sana, produttiva e intraprendente”. E’ un modo per premiare le tante energie positive che vengono investite in questa terra non facile”, commenta Tigani Sava.
(Nella foto un momento della premiazione)
Manuela Laiacona
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