LA NOVITA’
Dopo le cantine di Marsala e Pantelleria, l’azienda consente le visite guidate anche nella struttura di Contessa Entellina per tutta l’estate
Donnafugata
apre la tenuta
Donnafugata apre ai visitatori le porte della tenuta Contessa Entellina. Dopo le cantine dell’azienda di Marsala e Pantelleria, dunque, per gli appassionati del vino sarà possibile, da quest’estate, visitare anche la tenuta che si trova al chilometro 60 della SS 624, Palermo-Sciacca. Arrivando a Contessa Entellina, gli amanti del vino potranno usufruire di una visita guidata dei vigneti e della cantina, per conoscere i particolari dell’azienda, della sua filosofia e i segreti del processo produttivo.
E dopo, sarà il momento della degustazione di alcuni dei vini simbolo dell’enologia italiana, che prendono vita proprio in queste terre, le stesse in cui è ambientato il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ispirato da questo spicchio di Sicilia. Per i gruppi, inoltre, saranno disponibili abbinamenti cibo-vino capaci di esaltare i sapori dei prodotti tipici della Valle del Belice. Continua, dunque, con l’apertura della tenuta Contessa Entellina, il progetto enoturistico dell’azienda Donnafugata, che ha l’obiettivo di offrire un’esperienza unica attraverso un’accoglienza personalizzata, come spiega la titolare dell’azienda, José Rallo. «Contessa Entellina, con i nostri vigneti, la cantina e la casa di famiglia è un pezzo fondamentale del mondo Donnafugata. Aprirla al pubblico in estate, ci permetterà di incrementare la conoscenza del territorio, dell’azienda e dei suoi vini. Infatti, per la sua naturale collocazione geografica – aggiunge José Rallo -, la Tenuta di Donnafugata è crocevia di suggestivi itinerari che legano l’entroterra al mare, abbracciando archeologia, storia, natura e cultura». Le visite potranno essere effettuate dal martedì al sabato, dalle ore 15 alle 19, sempre su prenotazione, chiamando al numero +39 340 0894945, o mandando una mail all’indirizzo enoturismo@donnafugata.it>.
Giuseppe Leone