di Marco Sciarrini
Siamo arrivati alle soglie del Natale e non poteva mancare, per rispettare la tradizione il prodotto principe che si lega a queste feste, il classico spumante aromatico da abbinare ai nostri tradizionali dolci natalizi.
A riportarci dentro la tradizione ci ha pensato la Cantina Cuvage che ha presentato, con una video degustazione, il suo l’Asti Docg della linea Aquesi, con cui l’Azienda rende omaggio alla città che la ospita, Acqui Terme (AL). Lo spumante fresco del premio, per il secondo anno consecutivo, come miglior spumante aromatico del mondo al prestigioso concorso Champagne & Sparkling Wine World Championships di Londra, presieduto dal guru delle bollicine Tom Stevenson. Si tratta di uno spumante di tradizione che ha da sempre accompagnato tutti i brindisi di questo periodo, ma che Cuvage, fondata nel 2011, interpreta in chiave moderna in equilibrio fra storia, innovazione e tecnologia. L’azienda piemontese che fa parte del gruppo Mondodelvino Spa, cerca di valorizzare le eccellenze del territorio impiegando vitigni autoctoni come il Cortese e il Moscato bianco, la loro produzione va dagli spumanti come l’Asti Docg secco, il Piemonte Doc Marengo a base di Cortese e il Piemonte Doc Rosato a base di uve a bacca nera autoctone come il Dolcetto e la Barbera, i frizzanti aromatici Moscato d’Asti Docg Casarito e Brachetto d’Acqui Docg Valle delle Rose, e gli spumanti dolci Asti Docg e Piemonte Doc Brachetto. La cantina piemontese spicca per le due linee di prodotto “Cuvage Metodo Classico” e il Metodo Martinotti “Acquesi” per una produzione di 700 mila bottiglie (90% Acquesi e 10% Cuvage).
La provenienza delle uve non è di sola proprietà. Ma quelle che provengono da privati sono sottoposte ad un rigido protocollo di produzione per consentire di fornire solo prodotti di qualità che in primo luogo non contengano residui. La commercializzazione vede la maggior parte del prodotto prendere strade estere per un 80%, mentre il restante è nazionale, le destinazioni più richieste sono Russia, Nord Europa e Sudamerica. Il segmento dei vini aromatici è in forte crescita, e il Consorzio per dare maggiore visibilità ai vini di questo territorio ha ingaggiato come Ambassador un volto noto della televisione come lo chef Alessandro Borghese. Alla degustazione sono intervenuti Enrico Gobino, direttore marketing Mondodelvino, Stefano Ricagno direttore Cuvage e Loris Gava enologo Cuvage. La presentazione ha in primis evidenziato l’eleganza ed il design floreale della bottiglia in stile Liberty, che tra alla fine dell’Ottocento, fino ai primi anni del Novecento influenzò tutti i campi artistici nella Acqui Terme dell’Epoca. Frutto di una un’accurata selezione di uve di Moscato bianco, coltivate nei vigneti sulle colline intorno alla città di Acqui Terme, territori storicamente vocati alla spumantistica, con suoli di origine Argilloso – Limoso – Sabbioso, con allevamento a guyot. Realizzato con il Metodo Martinotti lungo, con affinamento minimo di quattro mesi in autoclave, è uno spumante dal color giallo paglierino, dal profumo fresco e intrigante con sentori di fiori bianchi, acacia, ma anche fruttato con note di mela gialla, pesche e sentori agrumati, al palato un sorso avvolgente che richiama la beva, fresca sapidità che consente un prolungato e aromatico fruttato finale.