Il formaggio pugliese per eccellenza, il più amato dai foodie stranieri: nel mercato internazionale la burrata è la prediletta.
La cucina Made in Italy, con i suoi ingredienti e le sue ricette, resta la più ricercata negli acquisti dei palati gourmand stranieri e, fra questi, il formaggio fresco a pasta filata più famoso della Puglia conferma il suo primato. Staccando di gran lunga la domanda di mozzarella e di caciocavallo, oltre il 90% del fatturato export di Caseificio Palazzo nel 2019 proviene dalle vendite della burrata a marchio Murgella. Nel mercato internazionale Caseificio Palazzo esporta in 27 paesi, soprattutto in Europa e, a seguire, in Medio Oriente, Estremo Oriente, Canada e Centro-Sud America. Dall’analisi dei trend di consumo emerge che il più richiesto è il prodotto nella sua versione classica, preparato secondo la ricetta tradizionale, nonostante siano in molti a prediligere la variante al tartufo e quella affumicata, pensate per valorizzare il consumo di questo formaggio fresco in ogni stagione e per tutti i palati.
(ph Marco Varoli)
Il segreto di una buona burrata sta nella stracciatella, come spiega Claudia Palazzo, amministratore Delegato di Caseificio Palazzo: “La stracciatella è il cuore della burrata e la sua parte più importante. Va preparata a regola d’arte, come la tradizione pugliese insegna. Lo sfilaccio di mozzarella che compone la stracciatella deve saper trattenere la panna – come avviene tra la pasta rigata e il sugo di pomodoro – all’interno di un ripieno cremoso che si tiene al taglio della burrata. Una panna Uht densa, ma leggera si unisce poi allo sfilaccio, per dare origine a una farcitura morbida e gradevole al palato. La stracciatella può essere consumata da sola o racchiusa in un sacchetto sottile di pasta filata per ottenere la burrata”.
C.d.G.