di Andrea Camaschella
Il Natale, quando arriva arriva!
Recitava Renato Pozzetto nella pubblicità di un noto panettone. E quest’anno in cui il Natale, per ora almeno, appare sospeso tra pandemia, lockdown e divieti vari, vedere i panettoni nei supermarket non offre quel sollievo del clima natalizio, che sa di famiglia, né quell’ansia da “ma è già Natale?! Non ho fatto i regali”… Il calendario dell’avvento invece offre un rassicurante count down, ti offre la misura precisa dei giorni che ti separano dal Natale e soprattutto ti ci porta con un regalo, una sorpresa al giorno per tutto dicembre. E di questi tempi sa anche di conto alla rovescia verso la ritrovata libertà. Da qualche anno nel mondo delle birre sono apparsi vari “calendari” dell’avvento. All’interno niente cioccolatini o pupazzetti ma bottiglie o oggetti legati al mondo delle birre. Decisamente più soddisfacente. E tra le oramai tante proposte uno dei miei birrifici preferiti, Birra Ofelia, ha creato il suo grande scatolone giallo. Le caselle, una volta aperte, lasciano anche un pezzo di cartone disegnato e sagomato per essere appeso sull’albero di Natale, anche se forse la parte più interessante è quello che sta dietro, le bottiglie del catalogo di Ofelia, birrificio eclettico, in cui il tema del gusto e del viaggio è portato avanti con grande maestria da Lisa Freschi e Andrea Signorini, i due soci fondatori del birrificio, e “imbottigliato” lotto per lotto, referenza per referenza. Le birre sono ottime, al massimo il gusto personale può far stilare una classifica.
Io il mio grande scatolone giallo, disegnato da Ale Giorgini, l’ho ricevuto e fa bella mostra di sé in soggiorno. Non passa inosservato, con le sue misure generose (mezzo metro d’altezza), d’altronde contiene ben 24 bottiglie. Ovviamente riceverlo a fine novembre riflette la mia preoccupazione di restare senza e mette a dura prova l’autocontrollo. Io lo considero un ottimo allenamento: ogni mattina lo guardo, a volte anche durante il pomeriggio a dire il vero, e resistere alla tentazione di aprire la prima casella, per scovare la prima birra, devo dire che lascia una certa soddisfazione. Comunque manca poco al primo di dicembre, quando aprirò la fatidica casella, mi crogiolerò con la prima bottiglia in mano per poi metterla in frigo e prolungare il senso di attesa, l’emozione del primo sorso. E avere giorno per giorno conferme o meno sull’ordine scelto nel proporre le birre: casualità totale? Salire per grado alcolico? Ci saranno solo le birre base o le speciali? Si ripeteranno alcune birre? Saranno tutti uguali (che faccio, ne ordino un altro?!)? Ci sarà la Winston? E tante altre curiosità… Siete ancora in tempo per ordinarlo e tornare bambini pur con l’età legale per bere! Ed è anche un perfetto regalo per amici appassionati o per far appassionare gli amici (al Natale e/o alle birre…). Questo il link dello shop.