Dal consueto mese di febbraio a maggio.
Le Anteprime dei vini di Toscana ci saranno. Ma sono state spostate. Lo ha fatto sapere il vicepresidente della Regione Toscana e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, d’intesa coi Consorzi di tutela dei Vini Toscani Docg/Doc/Igt, riuniti nell’associazione Avito. “Era impensabile annullare nel 2021 le Anteprime di Toscana, che da sempre rappresentano il momento clou in cui il sistema vitivinicolo toscano, vera spina dorsale dell’intero comparto agricolo regionale, si presenta ai mercati e ai media internazionali con le nuove annate – ha precisato la Saccardi – soprattutto in un momento come questo, in cui la promozione può costituire una leva formidabile, se non per aumentare, almeno per mantenere posizioni sui mercati internazionali”. La settimana delle Anteprime, dunque si terrà a maggio 2021, precisamente dal 14 al 21. Si susseguiranno le presentazioni dei vini e dei Consorzi delle principali denominazioni di origine della regione. Cambierà però il consueto ordine degli eventi, tanto che nell’edizione primaverile sarà il Chianti Classico a chiudere la settimana, con la sua Chianti Classico Collection che si terrà sempre alla Stazione Leopolda di Firenze, ma nelle giornate di giovedì 20 e venerdì 21. “Non tutto il male viene per nuocere – ha ribadito il presidente di Avito, Francesco Mazzei – i mesi primaverili sono infatti il periodo ideale, non solo per degustare vini più pronti, ma anche per far vivere e visitare gli splendidi territori del vino nel loro massimo splendore a tutti gli ospiti che auspichiamo di poter accogliere, numerosi, in Toscana”.
La kermesse, organizzata dalla Regione Toscana e dai Consorzi, vede la partecipazione di molti giornalisti nazionali ed internazionali e coinvolge in modo itinerante un po’ tutti i territori della Toscana. “Con un’annata che in vigna è stata eccezionale, siamo certi che i nostri viticoltori sapranno esprimere vini altrettanto eccellenti – conclude l’assessore Saccardi – e questa sarà la risposta più convincente del mondo del vino toscano a qualche maldestro tentativo di imitazione (se non addirittura di frode), a cui le nostre griffe sono ogni tanto soggette, e che proprio grazie alla serrata collaborazione dei Consorzi e degli Organismi di controllo, riusciamo a stanare”.
“Non potevamo rimandare l’evento dell’anno per i vini di Toscana e questo non è solo un importante messaggio che diamo al settore vinicolo del territorio, ma anche alle nostre imprese che non vedono l’ora di ripartire nei mercati internazionali”. Commenta così Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano la scelta della Regione Toscana di spostare le Anteprime. “Se da un punto di vista commerciale forse sarà tardi per parlare di anteprime in commercio, tuttavia siamo convinti che degustare le nostre eccellenze in una Toscana primaverile, anziché d’inverno come al solito, non potrà che rafforzare quel messaggio che da sempre cerchiamo di trasmettere, ovvero il forte legame tra paesaggio ed eccellenze agroalimentari, quindi ringraziamo il neo assessore all’agricoltura, Stefania Saccardi, per aver saputo accogliere le necessità dei Consorzi”.
C.d.G.