“A Villaggio Fontanafredda la vendemmia 2020 procede a pieno regime con un andamento generale contraddistinto da un’ottima qualità e con un buon grado di maturazione e sanità delle uve”.
Queste le prime dichiarazioni di Andrea Farinetti sulla raccolta tra i filari della Riserva bionaturale di Villaggio Fontanafredda, un mondo di 120 ettari nel cuore delle Langhe Patrimonio Unesco. Una vendemmia che è stata festeggiata con un #GreenParty ad ingresso limitato all’interno di Villaggio Fontanafredda. Due giornate, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, all’insegna dell’alta ristorazione firmata dai fratelli Alciati, alle esibizioni musicali con l’attesissimo live di Samuel, cantautore e co fondatore dei Subsonica, nella serata di sabato 12, fino alle numerose iniziative di domenica 13 settembre culminate nella tradizionale pigiatura dell’uva. Il fine settimana per festeggiare la vendemmia a Fontanafredda è stata un’ottima occasione anche per parlare di Rinascimento Verde, ovvero quel desiderio di rimettere la terra al centro della vita dell’uomo, per una rinascita in piena armonia e rispetto verso il pianeta.
Dopo il #GreenParty, ora Villaggio Fontanafredda si concentra sul lavoro in vigna, raccogliendo i frutti dei 120 ettari coltivati a biologico e dedicandosi poi ad un’importante attività in cantina che procede con grande attenzione per la realizzazione del vino sostenibile. Andrea Farinetti descrive nel dettaglio l’andamento della vendemmia 2020 a Serralunga d’Alba: “Abbiamo iniziato il 18 agosto con le uve Pinot Nero e Chardonnay per i nostri Alta Langa Spumante Metodo Classico, passando poi alle uve a bacca bianca: partendo con i Moscati e chiudendo con gli Arneis. Questi ultimi insieme al Dolcetto. Ad oggi le previsioni metereologiche sono molto buone, perciò aspetteremo ancora qualche giorno per le Barbere cui seguiranno Nebbiolo, Barbaresco e Barolo”.
Sulle uve a bacca bianca, confrontando l’annata attuale con la 2019, Farinetti dichiara: “Rispetto all’anno scorso e contrariamente a quanto si pensava a inizio luglio, abbiamo avuto un anticipo di una sola settimana, anziché i quindici giorni ipotizzati. Inoltre, la prima caratteristica che abbiamo notato quest’anno sulle uve bianche è un grado di maturazione leggermente superiore a quello precedente. I Moscati soprattutto, sono molto ricchi con maggiori quantità di sostanze aromatiche, che risultano superiori alle ultime due annate. Anche l’Arneis, di cui abbiamo terminato la vendemmia lunedì 21 settembre, sta dando ottimi riscontri, profumi che paiono avere un’ottima freschezza e pulizia”
A Villaggio Fontanafredda anche le uve a bacca rossa promettono grandi risultati. Queste infatti le parole di Andrea Farinetti: “I presupposti per le uve rosse sono anch’essi buoni, considerando le prime vasche di Dolcetto svinate: ottimo colore, grandi profumi, fini ed equilibrati. Ora non ci resta che attendere la piena maturazione della Barbera e del Nebbiolo cercando, in cantina, di preservare tutto il meglio possibile dell’uva che ad oggi ha un ottimo aspetto. Dal punto di vista quantitativo è un’annata con produzioni nella media per le uve bianche, mentre per le rosse forse sarà leggermente al di sotto delle aspettative, ma poco male visto che la qualità pare essere ottima”.
C.d.G.