L’INIZIATIVA
La Coldiretti siciliana premia alcuni produttori e imprenditori per il loro impegno verso l’ambiente e la qualità. Ecco a chi sono andati i riconoscimenti
Gli oscar green
L’Agricoltura in Sicilia ha le sue eccellenze. Imprese e attività che hanno avuto un prestigioso riconoscimento da Coldiretti. In cinque sono state premiate con gli Oscar Green. Cinque le categorie. Cinque i vincitori. In quella “Esportare il Territorio”, nella quale sono state valorizzate le imprese che, a partire dal proprio prodotto, hanno saputo proporsi e proporre il territorio che rappresentano a livello internazionale, è stata premiata l’azienda di Lorenzo Reina, ha 50 anni.
L’imprenditore agricolo con la sua fattoria didattica a Santo Stefano di Quisquina ha diversificato l’azienda rendendola un vero e proprio esempio multifunzionale. Oltre ai cereali, compreso il riso, produce erbe officinali, olio, vino, frutta, ortaggi e soprattutto prodotti caseari e latte di asina. Ha saputo legare l’attività agricola al territorio realizzando anche dei percorsi formativi che mettono in relazione gli ospiti, anche bambini con la zona circostante. L’azienda è in biologico e negli anni, grazie alla personalità artistica ed eclettica, si è arricchita di percorsi di valorizzazione che la rendono unica. Nella categoria “Oltre la filiera” nella quale sono stati presi in considerazione esempi di cooperative e consorzi agrari capaci di massimizzare i vantaggi delle imprese agricole e agroalimentari e del consumatore finale è risultato vincitore Salvatore Spoto, è titolare e presidente di un consorzio interprovinciale di produzioni agricole e servizi, (il Cipas) di Caltanissetta che opera nel comparto cerealicolo con una produzione sementiera di grano duro certificato e fornitura di servizi di stoccaggio e commercializzazione prodotti alle imprese. Il Cipas si è distinto in questo scenario, riuscendo a far cooperare un gruppo di imprese, dando loro un punto di riferimento e mettendole in condizione di lavorare con maggiore serenità. Nella categoria “Stile cultura d’impresa” è risultato vincitore Luca Cammarata. La sua azienda, nata dieci anni fa a Caltanissetta, opera in regime di agricoltura biologica. Produce latte caprino e formaggi che riscontrano notevole apprezzamento da parte dei consumatori, in particolare lo yogurt di capra ha ottenuto riconoscimenti nazionali vincendo il primo premio al concorso “le forme del bio” edizione 2008, ed il terzo posto nell’edizione 2009. Negli ultimi anni Cammarata ha avviato anche l’attività di fattoria didattica che oltre a sensibilizzare ed educare i bambini alla cultura rurale porta un maggiore flusso di clientela “consapevole” aumentando quindi anche il fatturato aziendale. L’imprenditore si fa anche promotore dell’organizzazione di farmer market specializzati in biologico su tutto il territorio regionale, dove trova larga parte della sua clientela. Nella categoria “Sviluppo Locale” nella quale si sono confrontate le esperienze più significative di crescita e valorizzazione socio-economica del territorio, a partire dalla produzione agricola e dalla multifunzionalità delle imprese, ha vinto Guido Grillo. Ha 25 anni ed è laureato in viticoltura ed enologia. Dirige l’azienda Conti di modica Vini, nel cuore della Doc Alcamo, una zona strategica per l’enoturismo in quanto è a valle del Monte Bonifato, tra la riserva naturale dello Zingaro e il tempo Dorico di Segesta. L’azienda che si estende per circa 200 ettari esporta il vino verso L’Europa centrale e settentrionale, e l’America del Nord. La struttura, inoltre, è dotata di un’ampia sala e offre ai suoi visitatori la possibilità di percorsi enogastronomici guidati e degustazioni in cantina dei vini abbinati a prodotti tipici. L’innovazione e la determinazione a contribuire a migliorare il territorio tutto ne determinano il carattere vincente. L’ultima categoria è quella di Campagna Amica. In questo caso è stata valorizzato il rapporto con il cittadino consumatore che è fattore fondamentale di crescita e sviluppo per le imprese. In questo settore è stata premiata Giuseppina Palazzolo che è la delegata di Giovani Impresa Sicilia, nonché presidente del mercato di Palermo. Un’iniziativa nata nel 2009 e si svolge nella prestigiosa location di Villa Sperlinga, adiacente a piazza Unità d’Italia. Proprio questa ubicazione risponde alle esigenze dei consumatori appartenenti alla fascia medio – alta che chiedono sempre di più sicurezza, rispetto dell’ambiente e qualità di prodotto. Ciò ha permesso alla struttura di radicarsi in un ambiente consono alle richieste facendo sì che i produttori divenissero dei veri e proprio rappresentanti della campagna e interlocutori privilegiati negli acquisti diretti.
Ignazio Marchese