LA MANIFESTAZIONE
Più di mille persone all’evento Profumo di Vino organizzato dalla cantina. Occasione per presentare al pubblico l’ultimo nato della gamma, il Prosecco Doc Treviso 2009. Protagonisti della serata anche i vincitori del concorso Fermenti Contemporanei
Orestiadi Vini,
la festa, la gioia
Notte magica a Gibellina in provincia di Trapani. In più di mille hanno partecipato, sabato scorso, all’evento Profumo di Vino organizzato dalla cantina Orestiadi Vini con il patrocinio dell’Istituto d’Alta Cultura Orestiadi. Nel baglio della fondazione cinquanta animatori, tra artisti di strada, suonatori, ballerine, capoeristi , dal tramonto fino a notte inoltrata hanno celebrato il connubio tra vino e arte.
Rituale inebriante che ha inaugurato un nuovo modo di fare vino, inteso non solo come valorizzazione del territorio ma come coinvolgimento di tutti i protagonisti, a partire dagli abitanti. «Profumo di Vino per noi è una festa popolare – spiega Rosario Di Maria, amministratore unico della cantina. – L’azienda vuole essere azienda del popolo, appartiene al territorio. Abbiamo voluto invitare tutti, aprire le porte del nostro mondo per fare capire alla gente che proprio di questo mondo ne fa parte. Orestiadi Vini è figlia di 1200 soci che danno vita a questo progetto, gente di questo luogo che vuole investire e dare un futuro». Presenti all’evento anche nonni con bambini, ragazzi, mamme e papà, dai paesi vicini ed anche da Palermo. «La partecipazione è sentita. È questo che volevamo raggiungere, potere condividere con la gente ciò che significa per noi la cultura del Mediterraneo, di cui il vino ne è una delle principali manifestazioni ed Orestiadi Vini ne vuole essere portavoce», dichiara Michele La Tona, direttore artistico della fondazione. Lo spirito del Mediterraneo è stato protagonista della festa anche sotto forma di bollicine, con il Prosecco Doc Treviso 2009 ultimo nato di Orestiadi Vini. Debutto che sancisce il successo di un investimento insolito e audace: un vino prodotto al nord ma fatto da gente del Sud. La lunga notte di Orestiadi Vini è partita con la premiazione del progetto vincitore del concorso Fermenti Contemporanei «Acini al Sole» alla presenza del Senatore Corrao, presidente della fondazione. Il concorso che rappresenta un’iniziativa unica in Sicilia e vedrà la cantina interamente vestita ed interpretata da giovani artisti, non solo in chiave estetica ma anche funzionale per quanto riguarda l’impatto ambientale e la sostenibilità. Per vedere realizzato il progetto si dovrà aspettare il prossimo anno, intanto l’inizio dei lavori è previsto subito dopo la vendemmia e come anticipato da La Tona: «La prima messa in opera del progetto sarà un’altra occasione per fare festa e tutti sono invitati, e nel programma dell’evento saranno tantissime le sorprese».
Aurora Pullara