L’APPUNTAMENTO/2
Torna domenica 30 maggio la manifestazione Cantine aperte. Spettacoli e degustazioni nelle aziende, accessibili ai visitatori. In Sicilia hanno aderito venti strutture
A spasso
nel mondo del vino
Una giornata dedicata al mondo di Bacco. Un mondo da scoprire, vedere e gustare il prossimo 30 maggio. E’ arrivata alla diciassettesima edizione Cantine Aperte, l’evento italiano che consente di scoprire il mondo del vvino in ogni sua forma e nei suoi territori. Anche quest’anno durante l’ultima domenica di maggio gli appassionati del vino potranno varcare i cancelli delle cantine che fanno parte del Movimento Turismo del Vino che aprono al pubblico.
Una manifestazione che è maturata nel tempo e che con il passare degli anni, come si legge nel sito ufficiale del Movimento turismo del vino, ha fatto crescere “di anno in anno ed attirato sempre più l’attenzione di turisti e residenti, incuriositi dalla manifestazione ma soprattutto desiderosi di fare un’esperienza di grande valore culturale e umano”.
Sono novecento le cantine aperte lungo tutto lo stivale, venti in Sicilia per un milione di enoturisti entusiasti. I veri protagonisti delle ultime edizioni sono stati soprattutto i giovani, che forse contro le aspettative, hanno aderito in gran numero.
Quest’anno c’è anche una novità. Si tratta della collaborazione fra il Movimento Turismo del Vino ed Enel Green Power, grazie al comune interesse per il rispetto per l’ambiente. Largo spazio, allora, all’informazione sulle energie alternative da fonti rinnovabili come il sole, il vento e il calore della terra in una cinquantina delle numerose Cantine Aperte di tutta Italia. Imprese altamente qualificate affiliate ad Enel.si, saranno a disposizione per fornire informazioni e dettagli a tutti gli enoappassionati che vorranno saperne di più sugli impianti fotovoltaici, solari termici, mini eolici e geotermici. Un’importante occasione per rendere ancor più felice il connubio tra vino ed energia verde.
Per il futuro il Movimento Turismo del Vino mira ad allargare i confini dell’evento magari coinvolgendo anche altri Paesi, europei ed extra europei, a forte caratterizzazione vitivinicola e con un forte legame con la tradizione enogastronomica.
Piera Zagone