di Sofia Catalano
Sos Enriquez. Ovvero “Recipe Calling”. Ecco la formula instagram inventata dal vulcanico ed eclettico Alessandro Enriquez per la sua, ma anche la nostra quarantena.
Riduttivo chiamarlo stilista: il ragazzo palermitano, con origini tunisine, ha reso riconoscibile il suo stile attraverso la forza dei racconti, delle immagini, dei fumetti, del racconto dell’amore e a star fermo non ci sta, mai. Ecco allora che per lui questo periodo, di reclusione forzata, diventa l’occasione per sfruttare le sue competenze culinarie: ogni giorno sulla piattaforma virtuale, amata dai più smart, posta almeno una ricetta, da più di un mese. E sono sarde a beccafico, gelo di cannella, parmigiana, ma anche cous cous, fagottini speziati, torte alle mandorle, e molto molto altro, adesso anche su richiesta.
(Chiara Ferragni e Alessandro Enriquez)
Oltre agli ingredienti, protagonista è un telefono bianco vintage dove tanti vip chiamano per una ricetta “dedicata” . Da Chiara Ferragni a Elena Santarelli, da Claudio Santamaria a Iva Zanicchi, da Margherita Missoni a Paolo Stella, sino alla concittadina Eleonora Abbagnato, e poi amici designer, giornalisti, influencer e Pr per un rincorrersi di foto e stories colorate, allegre, divertenti, ma anche e soprattutto facili da realizzare con l’aiuto di Alessandro. Non proprio un tutorial, ma una spiegazione precisa e dettagliata con tocchi di sagacia, ironia, risate e battute che sollevano il morale.
(Iva Zanicchi)
La tavola e i piatti coloratissimi riflettono il carattere di Enriquez che della Sicilia porta con sé colori e suggestioni. Nato a Palermo, laureato in Lettere Moderne, poi in giro per il mondo, completa i suoi studi di moda alla Central Saint Martin di Londra e all’istituto Marangoni di Milano, dove adesso vive. La sua ultima collezione femminile, ispirata alla Divina Commedia, ha avuto come interpreti dodici donne celebri, immortalate dagli scatti del grande fotografo Aldo Fallai. Era solo febbraio scorso, ma sembra passato un secolo…
Un tempo sospeso dove la fantasia di Alessandro non poteva restare ingabbiata. Ecco allora la cucina, suo vecchio “pallino” (nel 2012 aveva pubblicato il suo libro portafortuna: 10 x10 anitaliantheory, in cui chiacchierava di cucina a casa di personaggi famosi) che riaffiora come spunto di creatività e gioia in un periodo mesto e difficile. Un’opportunità di vita che ha avuto una risposta immediata e contagiosa. Alessandro infaticabile ascolta, prepara, spiega, fotografa e rassicura: “Vado a fare la spesa non più di una volta alla settimana. Tanti ingredienti particolari come curcuma, latte di cocco, spezie e farine speciali sono sempre nella mia dispensa, ma spesso non sono indispensabili per replicare i piatti. Anche per chi ascolta infatti l’ingrediente principale deve essere l’entusiasmo. Il resto viene da sé. E se non viene pazienza, si riprova, ed il tempo trascorre in maniera giocosa, divertente e utile”.