L’AZIENDA
L’azienda etnea punta sul toscano Giampaolo Chiettini e il trentino Andrea Di Maio. E presto sul mercato anche nuovi prodotti
Due nuovi enologi
per Scilio
Un trentino ed un toscano per migliorare il vino siciliano. Si tratta di due enologi, neo assunti dall’azienda vitivinicola di Salvatore Scilio, le Tenute Scilio di Valle Galfina in territorio etneo, “con l’obiettivo – spiega Salvatore – di fare uscire il meglio dalle nostre uve migliorando di conseguenza il prodotto enologico. Del resto questo è il leit-motiv della nostra azienda”.
Struttura che si trova sul versante nord dell’Etna, al centro della valle Galfina, dove la coltivazione della vite è da secoli tramandata di generazione in generazione.
I due nuovi “acquisti” sono Giampaolo Chiettini, toscano, e Andrea Di Maio, trentino appunto. “Enologi con una vasta esperienza alle spalle – prosegue Salvatore Scilio – che hanno iniziato a collaborare durante quest’ultima vendemmia”. Un incontro fortuito, come racconta ancora Scilio, “avvenuto grazie al nostro responsabile che ci rappresenta all’estero. Chiettini e Di Maio realizzano consulenze in tutta Italia e noi siamo i “loro” primi siciliani”. Una selezione certosina, questa è la “caratteristica” che ha portato in vigna i due enologi: “La qualità di un vino parte proprio dal vigneto, il novanta per cento del lavoro è tutto qui – spiega Scilio –. Un punto sul quale ci siamo subito trovati d’accordo con Chiettini e Di Maio che hanno dato vita ad una divisione ideale della vigna in particelle omogenee da vinificare singolarmente”. Ma la novità non è solo questa, la collaborazione con i due enologi del nord sta dando vita a nuovi prodotti, “nuovi vini che si trovano ancora nella fase enologica e sui quali preferirò parlare quando si entrerà in quella di marketing”.
Sandra Pizzurro