IL PERSONAGGIO
I segreti di Leonardo Recalcati, il grafic designer che ha realizzato decine di etichette anche in Sicilia. “Puntare sul territorio”
L’artigiano
della grafica
Gli piace definirsi “artigiano della grafica” anche se in realtà è un esperto grafic designer, che ha alle spalle una lunga carriera costellata di successi raggiunti lavorando gomito a gomito con le migliori cantine isolane, e non. Leonardo Recalcati, che vanta un portfolio di collaborazioni d’eccezione – tra le aziende vitivinicole siciliane di cui ha curato l’aspetto grafico-comunicativo anche Florio, Duca di Salaparuta, Corvo, Cantina Rallo, Cottanera e Ottoventi – ha spiegato alla redazione di Cronache di Gusto come nasce un’etichetta.
Puntando il dito contro un appeal siciliano ormai “abusato e stucchevole”.
Come nasce l’etichetta di un vino?
“Per quella che è la mia esperienza territoriale, relativa sia alle aziende più piccole che alle grandi realtà, noto che c’è una tendenza abbastanza diffusa nell’operare in termini di strategie di marketing e comunicazione. Va detto, però, che nel caso delle aziende minori, dove i budget da investire sono inferiori, si opera spesso seguendo il buon senso e facendo tesoro delle esperienze precedenti. Nel caso, invece, di chi è disposto a spendere di più, si lavora anche attraverso ricerche di mercato, su basi nettamente più strutturate. Quello che principalmente tento di offrire, comunque, è un servizio in grado di sottolineare l’identità dell’azienda, i suoi prodotti e la sua storia, senza dimenticare la necessità di riuscire ad applicare il tutto ad ogni livello della comunicazione”.
C’è un elemento su cui tutti puntano di più e che diventa indispensabile per qualsiasi azienda?
“La territorialità è un punto di riferimento per tutti. Nessuno si dimentica di sottolineare l’importanza della tipicità del proprio vitigno, dei differenti risultati che produce nel determinato contesto in cui si sviluppa. Per ogni azienda, grande o piccola che sia, dunque, diventa indispensabile comunicare la propria realtà oggettiva”.
Il nome “Sicilia” è di moda?
“La Sicilia, nel corso degli ultimi anni, ha sicuramente ha avuto un appeal notevole, forse ormai un po’ troppo abusato e, come per tutte le cose, con il tempo diventato stucchevole. In particolare, c’è stato un exploit delle aziende isolane che ha portato una molteplicità di attori ad agire contemporaneamente, facendo si che quello della Sicilia sia diventato uno degli argomenti più visti e utilizzati”.
Paola Pizzo