L’APPUNTAMENTO
Celebrato il passaggio di testimone per l’edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2011. Robert Ley, presidente dell’Institut Viti-Vinicole di Remich: “Non sarà facile essere all’altezza di quanto ha fatto l’Italia con la Sicilia”. I vincitori il 3 maggio
Prossima tappa
Lussemburgo
Da Palermo a Lussemburgo, resa nota la prossima tappa del Concours Mondial de Bruxelles. Il presidente del concorso, Baudouin Havaux, ha celebrato ufficialmente il passaggio di testimone durante il pranzo offerto dalla delegazione del Lussemburgo. A scambiarselo sono stati Leonardo Agueci, presidente dell’Istituo Regionale della Vite e del Vino ed il collega Robert Ley, presidente dell’Institut Viti-Vinicole di Remich.
Due bottiglie di vino della propria terra sono state la staffetta che i due presidenti si sono reciprocamente donati. Annunciato anche il calendario del futuro appuntamento, che si svolgerà durante la prima settimana di maggio del 2011. Il 3 maggio prossimo invece saranno premiati i vincitori dell’edizione 2010. “Siamo orgogliosi di ospitare la prossima edizione del concorso – dichiara Ley -. Non sarà facile essere all’altezza di quanto ha fatto l’Italia con la Sicilia. Speriamo di fare meglio e che la partecipazione sia numerosa come lo è stata in questa edizione”. Presente in città per monitorare lo svolgimento dell’evento, Ley ne è stato conquistato. “Mi sono divertito molto. Palermo è una bellissima città – dichiara entusiasta -. Mi ha colpito l’ospitalità della gente e la professionalità dell’organizzazione. Mi ha sorpreso solo il tempo. A casa mia in questi giorni ci sono stati 25 gradi mentre qua ha piovuto tutto il tempo”. E sul confronto tra la Sicilia e il Lussemburgo come vetrine internazionali del mondo vitivinicolo risponde: “Siamo piccoli uguali e ugualmente stiamo emergendo dal punto di vista vinicolo in modo forte”. Il criterio di scelta di Lussemburgo è lo stesso che ha decretato Palermo come sede del concorso, come spiega Havaux: “Come la Sicilia, il Lussemburgo è una novità da scoprire. Rappresenta rispetto ad altre una regione del vino emergente. Ci interessa portare alla luce queste realtà, è la filosofia del concorso. Anche se ha un clima diverso da quello mediterraneo è altrettanto interessante per l’offerta vitivinicola con cui si sta affacciando al mercato”.
Manuela Laiacona