Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 162 del 22/04/2010

I GIURATI/3 “Folgorato dall’Etna”

24 Aprile 2010
austriaco austriaco

I GIURATI/3

Giudizi positivi sulla scelta di Palermo come capitale del vino da parte del giornalista austriaco Eder  “Rispecchia l’internazionalità a cui il concorso è giunto”

“Folgorato
dall’Etna”

“Sono convinto che la scelta di Palermo renda ancora più internazionale lo spirito del concorso. Trovo giusto che si sia deciso di farlo un una città che si affaccia sul Mediterraneo e che non solo ha una lunga storia d’amore col vino, ma è essa stessa ponte tra l’Europa ed il mondo intero”, a parlare è Christian Eder, giornalista austriaco e corrispondente per il winemagazine Vinum.


Soddisfazione accompagnata da una critica positiva nei confronti della manifestazione,  in cui riscontra una sempre maggiore maturità ed internazionalità. La kermesse si sarebbe evoluta da una situazione iniziale di chiusura nei confronti dei paesi del “Nuovo mondo del vino”, fino alla recente apertura verso  le nazioni emergenti. “Prima si faceva tutto a Bruxelles, ma ora noto una buona partecipazione di colleghi del resto del mondo e di vini interessanti da molte nuove zone – spiega Eder, che ha inoltre giudicato un buon livello nella qualità dei vini proposti in concorso. “E’ sempre molto difficile indovinare la zona di provenienza, ogni tanto proviamo a fare delle supposizioni con i colleghi e c’è chi è sicuro che il vino degustato appartenga al proprio paese, per poi scoprire che appartiene nell’emisfero opposto”, racconta divertito l’austriaco.
Parlando di Sicilia invece, Eder svela di averla visitata un paio di volte “Sono stato a Palermo a gennaio scorso per un reportage, ho visitato Sciacca per Sicilia en Primeur e due anni fa sono stato sull’Etna”. Dimensioni completamente diverse e tanti progetti nuovi sono le considerazioni principali dell’austriaco sulla nostra viticoltura, mentre tra tutti i terroir quello che lo ha più conquistato è l’Etna, al di là delle mode passeggere.

Laura Di Trapani