LA POLEMICA
Scontro tra Luciano Pignataro, blogger e giornalista e Daniele Cernilli. Sullo sfondo la visione del mondo del vino, le strategie e qualche rancore. E la polemica non risparmia Porthos di Sandro Sangiorgi
Slow e Gambero,
nuove scintille
La presentazione della nuova guida di Slow Food al Vinitaly, affidata a Gariglio e Giavedoni, ha riacceso le polemiche sul mondo del vino che ha diviso Slow Food e Gambero Rosso, coautori fino allo scorso anno della più importante guida ai vini d’Italia. A dar fuoco alle polveri ci ha pensato sul suo sito Luciano Pignataro, giornalista del Mattino e responsabile per la nuova guida ai vini di Slow Food in Campania.
Scrive Pignataro, in sintesi, che sia il Gambero Rosso che la rivista Porthos di Sandro Sangiorgi di fatto stanno rivedendo le posizioni: “Un effetto inspiegabile e gradito – si legge sul sito del giornalista – la nuova guida di Slow Food l’ha sicuramente già determinato: uno dei grandi odi che ha attraversato il mondo del vino negli ultimi anni, finito persino in tribunale, si è estinto. Con due editoriali separati – continua Pignataro –, uno da destra e uno da sinistra scegliete voi, Cernilli e Sangiorgi hanno deciso di sparare ad altezza uomo in occasione della presentazione di Slow Wine”. Fioccano i commenti tra cui, a sorpresa, quelli dello stesso Cernilli che risponde piccato all’attacco di Pignataro che sul suo blog ha anche precisato: “Cernilli con la sua prosa cinico-papalina sfotticchia Carlo Petrini disvelando il nervosismo inutile che vive il leader del gruppo vino del Gambero Rosso, che evidentemente aveva scommesso sul fatto che Slow Food dopo il divorzio si sarebbe ritirata in buon ordine da questo settore”. Pronta, dunque, arriva la risposta del patron di Gambero Rosso, che scrive: “A me, caro Pignataro, di scomposto mi sembra solo il tuo commento. Non ho mai accennato alla guida dei vini di Slow Food ed ho solo commentato alcune prese di posizione di Petrini, dandogli ragione in alcuni casi e manifestando dubbi in altri. Quindi – aggiunge ancora Cernilli – il tuo accenno ad una mia polemica nei confronti della prossima guida di Slow Food è semplicemente strumentale e fuori luogo”. Non solo il Gambero Rosso, però, contro Slow Food. Sul sito si legge, infatti, parte dell’editoriale pubblicato da Sandro Sangiorgi su Porthos, per il quale non arriva però alcuna replica pubblica. Luciano Pignataro conclude, dunque, l’animato botta e risposta scrivendo: “La straordinaria squadra di degustatori del Gambero non ha davvero nulla da temere da una sana competizione editoriale, come continueremo a leggere con estremo piacere la rivista Porthos. Purtroppo a volte la tempesta annunciata, immaginata, temuta, fa perdere la testa proprio ai timonieri perché mette alla prova la loro capacità di attraversarla portando in salvo la nave. Tanto se poi affonda la colpa è sempre nel nemico cattivo e scorretto”.
Paola Pizzo