(Alberto Buonocore)
di Michele Pizzillo
17 gennaio, primo “Pizza-Day” ma con la novità che la vera pizza in teglia, per la prima volta, arriva nei ristoranti di alcuni alberghi di alto livello e, nella variante tradizionale e in quella light, addirittura nelle case di tutti gli appassionati grazie alla video-ricetta del maestro pizzaiuolo Alberto Buonocore.
L’idea di celebrare il primo “Pizza-Day” in hotel Fede Group, azienda che gestisce 50 ristoranti in alberghi prevalentemente ubicati nelle regioni del Centro e del Nord Italia. Così, il 17 gennaio, a pranzo e a cena, in alcune strutture con ristoranti gestiti da Fede Group, sarà possibile gustare, oltre alla “regina delle pizze”, la Margherita, anche una variante light a base bianca con rucola, pomodorini, olive e stracciatella. Alta e morbida, con un’alveolatura ampia e la base croccante, la pizza in teglia del Maestro Buonocore è preparata con pochi ingredienti, tutti rigorosamente italiani e di altissima qualità, lasciata lievitare per otto ore e cotta ad alta temperatura in forno elettrico. Una ricetta “segreta” che Fede Group ha deciso di condividere con tutti gli appassionati di questa eccellenza italiana, lanciando una simbolica sfida a replicarla a casa, seguendo le video-istruzioni di Buonocore disponibili in questo link.
L’idea di Fede Group di omaggiare in modo diciamo così deciso una delle glorie della cucina italiana va, probabilmente, fatto risalire alla scelta dello scorso mese di novembre, quando Fede Group, in collaborazione con importanti partner della filiera, ha introdotto per la prima volta la vera pizza italiana “espressa” in hotel, preparata e cotta al momento e ha già servito oltre 5.000 pizze nei suoi ristoranti. Nella giornata della Pizza Day, la vera pizza in teglia sarà disponibile – però fino a mercoledì 22 gennaio – nei ristoranti di Milano (Starhotels Echo Nyx Milan, Starhotels Ritz), di Saronno (Starhotels Grand Milan), di Vicenza (Villa Michelangelo – Starhotels Collezione), di Trieste (Savoia Excelsior Palace Trieste – Starhotels Collezione), Mestre (Leonardo Royal Hotel Venice Mestre), di Siena ( Grand Hotel Continental Siena – Starhotels Collezione), di Roma (Unahotels Decò) e di Napoli (Hotel Palazzo Caracciolo Napoli MGallery, Starhotels Terminus).
La scelta della pizza nei ristoranti d’albergo è sicuramente una novità ma F&De Group (adesso Fede Group), azienda leader nel settore dei servizi di ristorazione per l’hotellerie, da quando è nata, nel 2005, ha sempre portato avanti idee innovative nella gestione dei ristoranti d’albergo. Tant’è che nell’autunno scorso, partendo da Milano, il presidente di Fede Group, Marcello Forti, siglò un accordo con il Pastificio Vicidomini, rinomato per le sue paste “di gamma”, per utilizzare la pasta d’Altamura – città già famosa per il pane – nelle ricette dei suoi chef. Si tratta di pasta sì prodotta in Campania, a Castel San Giorgio, nel salernitano, ma con grani provenienti dal cuore della Murgia pugliese – area vocata per queste produzioni – a cui è aggiunta solo acqua. D’altronde la pasta Vicidomini è una delle grandi eccellenze italiane, trafilata al bronzo ed essiccata nella “Cella Cirillo”, uno spazio ad ambiente controllato che prende il nome dal suo inventore.
E, infatti, Marcello Forti, presidente di Fede Group, alla sottoscrizione dell’accordo negli ovattati saloni di Starhotels Echo, sottolineò che “la pasta Vicidomini è un’eccellenza nazionale indiscussa che risponde perfettamente alla ricerca di originale qualità che la nostra azienda ha nel suo DNA. Scegliere fornitori la cui storia ha forti radici nella tradizione italiana, come Vicidomini ma anche La Molisana, ci permette di creare menù unici e diversificati che fungono da volano di una cultura enogastronomica riconoscibile in tutte le nostre strutture”. E, così, l’unica realtà italiana capace di creare un’identità unica per ogni struttura in cui opera, rendendo gli spazi alberghieri dei veri e propri organismi vivi inseriti nel tessuto locale, al servizio di clienti business e leisure, cittadini e turisti, lancia quella che possiamo indicare come pizza-hotel, dopo aver scelto di offrire la pasta che possiamo chiamare quella che si presenta in tavola con il suo nome e quello della terra d’origine.