Successo per la Sicilia alla cittadella gastronomica. Vincenza Eterno, donna del vino: “Il nostro piatto è stato tra i più richiesti”
Cibo in rosa che fa strada
Alla cittadella gastronomica, nel ristorante delle Donne del Vino trionfa la Sicilia. Ambasciatrice è Enza Eterno, la prima donna ed essere diventata sommelier in Sicilia e ristoratrice della trattoria Capricci di Sicilia di Palermo. A lei infatti il compito di debuttare per la Sicilia, per la prima volta coinvolta in questa iniziativa, e lo ha fato con un piatto dedicato al cibo di strada.
Così panelle, crocchette, sfincione, arancine hanno spopolato nel menu in rosa proposto dall’associazione. Presentata anche la caponata. “Ho voluto proporre il piatto che più rappresenta la tradizione palermitana. Ho visto la gente incuriosita. Devo dire che stato uno di piatti più richiesti, perché ricco, variegato e stuzzicante”. Assieme alla Sicilia, da nord a sud, l’eccellenza italiana è stata servita da altre 10 regioni: Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sardegna. Cartoline del gusto a cui sono stati abbinati i vini selezionati dalle socie. Anche se solo al secondo anno di vita l’iniziativa porta a casa un bilancio positivo. “Il successo è dovuto al fatto che dietro al gusto ci sono le donne in tutte le loro connotazioni: la chef, la sommelier, la metre”, dice Enza Eterno. Dai 130 coperti fatti il primo giorno, l’affluenza ai tavoli è andata sempre più aumentando. Soddisfatta anche la neo presidente delle Donne del Vino, Elena Martuscello, produttrice campana che proprio in occasione del Vinitaly ha ricevuto ufficialmente l’investitura. E con grinta annuncia che il progetto non si ferma qui: “L’anno prossimo potenzieremo quello che abbiamo fatto, con azioni ancora più concrete”.
Manuela Laiacona