di Fabiola Pulieri, Roma
Il seicentesco Palazzo Cavallerini Lazzaroni, sede della galleria d’arte Contemporary Cluster, in pieno centro a Roma, alle spalle del Teatro Argentina, ieri e oggi si è trasformato in un albergo popolato da bizzarri personaggi che si muovono tra i piani dell’Hendrick’s Unusual Hotel, un luogo fuori dal tempo, dove in tutte le stanze c'è qualcuno che freme per incontrare l’enigmatico Mr. Gracie, organizzatore della festa, che ha invitato tutti ed è in notevole ritardo.
In una sorta di enorme palcoscenico in cui attori, comparse, clienti e personaggi imprevedibili si aggirano in attesa che il fantomatico Mr. Gracie arrivi, l'unica certezza è il Gin Hendrick's che campeggia su scaffali, librerie e tavolini, ma soprattutto su banconi bar attrezzati per far provare i cocktail più classici e conosciuti, realizzati con il gin, e anche i nuovi “Limited Realease”. Ottimi i due più dolci Unusual Tea Punch e Sparkling & Posh, e i due più secchi Cheeky Collins e Lobby Boy.
Midsummer Solstice è la versione più floreale e rinfrescante del tradizionale gin scozzese, con un bouquet di fiori con rose, cetriolo, frutti e spezie pregiate che, in serate come questa, all'inizio dell'inverno, riporta indietro nel tempo e ricorda profumi e aromi tipici del giorno più lungo dell’anno: il solstizio d'estate. La particolarità di questo gin è la sua semplicità, la sua piacevolezza e il fatto che una volta provato non si dimentica più. Ha un fare elegante e avvolgente, morbido e affascinante, è come una bella donna che ammalia e lascia il segno.
(Patrick Pistolesi)
Appoggiato al bancone del bar tra i tanti attori-personaggi si aggira anche Patrick Pistolesi, ma lui è facilmente riconoscibile, soprattutto dagli amanti dei drink. È il proprietario e bar manager di Drink Kong, il locale rivelazione del 2019, secondo la classifica mondiale dei 50 Best Bar. Pistolesi è considerato uno dei barman che ha contribuito più di tutti a cambiare e diffondere la cultura del cocktail a Roma negli ultimi 10 anni, è lui il mago del gin, quello che ha messo dietro i banconi dell’Apothecary bar dell'Hendrick’s Unusual Hotel i suoi bartender e ha dato vita allo spettacolo di mixology a cui si può assistere in questo fine settimana romano.
Ma le sorprese non sono finite e per scoprirle tutte basta salire di due piani e approdare, alla fine della scala, in una stanza il cui accesso è nascosto da una tenda. All'interno uno strano esploratore di aromi e profumi è pronto a fare il blind test a coloro che varcano la soglia del suo mondo. Una bella scoperta dei “sensi” attraverso l'olfatto, ma bendati. Nella sala-giardino accanto si potrebbe camminare a piedi nudi sull'erba, perché quest'ultima c'è davvero, e si può fare una partita a croquet, ascoltando dell'ottima musica eseguita dal Trio Improvviso, composto dal violino di Andrea Macko, la viola di Ambra Chiara Michelangeli e il violoncello di Jacopo Mosesso.
(Trio improvviso)
Infine, prima di ritornare al piano terra e uscire dall’Hendrick’s Unusual Hotel, portando via con sé una piacevole sensazione di leggerezza dovuta in parte al gin e in parte alla fantasiosa e bizzarra compagnia, non può mancare un fanciullesco giro in altalena per rivivere l'ebrezza dei cocktail sorseggiati e la dolcezza dell'aroma del gin che è rimasta sulle labbra. In fondo la vita è gioco, divertimento, curiosità e fantasia tutte racchiuse in un Hotel, in una stanza, in un sogno o semplicemente in una bottiglia e a noi non resta che aspettare il prossimo invito di Mr. Gracie per un nuovo appuntamento con il mondo fantastico di Hendrick's gin.
Hendrick's Unusual Hotel
via dei Barbieri, 7 – Roma
23 novembre 2019, dalle 18,30 alle 2 (con aperitivo e finger food fino alle 21) Contemporary Cluster