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L'azienda

Così nasce Amaro Amara: l’azienda svela al pubblico i segreti della sua produzione

10 Novembre 2019
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di Manuela Zanni

Quando un sogno diventa realtà, la seconda cosa più bella che può accadere è condividerlo con gli altri.

È questo il caso del sogno di un agricoltore che non ha voluto abbandonare la propria terra ed è diventato imprenditore decidendo di andare fino in fondo, di non sprecare nulla, trasformando i prodotti della propria terra in qualcosa di unico e prezioso. Il protagonista di questa storia è Edoardo Strano e il prodotto in questione è l'amaro Amara, prezioso nettare di arance provenienti dagli agrumeti che nascono alle pendici dell'Etna. Come già  avevamo raccontato in questo articolo>  si tratta di un prodotto altamente rappresentativo del territorio etneo perché per produrlo, insieme alla scorza delle arance rosse, coltivate senza chimica, raccolte a mano e lavorate una ad una, si usano l’acqua delle sorgenti dell’Etna e le erbe spontanee.

Ora, immaginate il paesaggio candido dell’Etna innevato ravvivato dal verde smeraldo degli agrumeti e dal color oro delle arance di cui sono carichi. A questo punto immaginate anche di entrare, in punta di piedi, in questa cartolina e di farvi accompagnare alla scoperta di un frutto straordinario per le sue caratteristiche organolettiche e salutari. Si tratta, infatti, di un’arancia fuori dal comune che solo in questa parte del mondo, grazie all’escursione termica tra il giorno e la notte, diventa Arancia Rossa igp.​Un prodotto naturale, che richiede un amore altrettanto naturale per l’ambiente circostante. Questa campagna è parte integrante del sogno realizzato da Edoardo Strano che, in contrada San Martino veniva, sin da piccolo, a passeggiare in compagnia del nonno. È camminando lentamente tra gli alberi, imparando a riconoscere le varie specie, ascoltando le parole di chi li coltivava amorevolmente, curandoli come persone, che Edoardo ha deciso di produrre dall'infuso delle bucce un elisir, che di questa terra mantenesse il ricordo, perfetto per accompagnare la pasticceria siciliana di cui richiama i sentori agrumati abbondantemente utilizzati dai pasticcieri della Conca d'Oro.

In questo stesso luogo l'azienda Amara oggi da la possibilità di passeggiare e di riempire con le proprie mani un cesto per comprendere in pieno il dono che riserva questa terra. La  passeggiata non si ferma nei campi, ma prosegue, aprendo le porte del Palmento, costruito nell’Ottocento, dove è stato ricavata la cantina in cui le arance rosse Igp danno vita ad Amara. Qui, si può seguire tutto il processo di produzione fino all’etichettatura e alla chiusura delle bottiglie con la ceralacca, simbolo di una promessa del proprietario nei confronti della propria terra.

Un’esperienza completa che si conclude con l’assaggio di Amara che potrà essere apprezzato puro, insieme ad alcuni cocktail, ideati su misura, o, ancora, abbinato a quattro menu: degustazione di Amara mixology; presidio Slow Food; Cabaret di dolci siciliani; Brunch alla siciliana. Qualsiasi delle alternative sceglierete “Amara experience” rappresenterà  un’esperienza insolita e fuori dal comune che vale la pena di vivere. Per info e prenotazioni visitate il sito www.amaroamara.it.