Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 158 del 25/03/2010

IL CONCORSO Il miglior Pinot nero d’Italia

25 Marzo 2010
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IL CONCORSO

La manifestazione il 6 e 7 aprile nel comune di Montagna in Alto Adige. Ottanta i vini che parteciperanno alla competizione

Il miglior
Pinot nero
d’Italia

Torna il concorso nazionale del Pinot Nero, che si terrà il 6 e 7 aprile nel comune di Montagna, in Alto Adige. Una nona edizione rivoluzionata, perché a decretare il miglior pinot nero d’Italia sarà il metodo di degustazione innovativo messo a punto dalla Sezione Enologica del Centro Sperimentale Laimburg, tra i più utilizzati in ambito internazionale.


Sul banco dei giudici saranno la Valle d’Aosta, il Veneto, l’Umbria, la Toscana, la Sicilia, il Piemonte, la Lombardia, il Trentino e l’Alto Adige, in totale 80 vini in concorso. “Sono diverse le novità rispetto alle degustazioni passate – dice Peter Dipoli, vicepresidente del comitato organizzatore -. Per la prima volta i giurati saranno suddivisi in 19 tavoli d’assaggio con 3 giudici per ogni tavolo, per consentire una discussione sul vino degustato. Poi ogni tavolo degusterà un vino diverso, per che i tavoli vicini si influenzino a vicenda. Ma la novità più importante è che si valuterà in anonimato anche la forma giornaliera del giudice”.
Secondo la procedura, lo stesso vino verrà degustato dallo stesso giudice più volte a giorno, in modo da valutare la sua forma giornaliera, cioè le sue condizioni di giudizio. Il panel di degustatori in questa edizione è più numeroso e conta 57 esperti, tra enologi, sommelier, enotecnici e la stampa di settore. Inoltre per garantire ulteriore attendibilità al sistema di valutazione, la classifica stilata dai giudici verrà esaminata due volte, fino ad ottenere quella definitiva. “Le importanti innovazioni introdotte nella metodologia di valutazione mirano ad ottenere giudizi premianti per il miglior Pinot Nero”, spiega Dipoli per cui il Pinot Nero è un vitigno irrequieto, capriccioso, arduo da capire e interpretare. “La nostra sfida è sempre stata quella di riuscire a far emergere le espressioni più pure e genuine di questo vitigno unico”. In attesa di scoprire quale regione e provincia conquisteranno il podio, i pronostici danno per favorito l’Alto Adige. “Anche se questa regione non ha sempre vinto, però ad ogni edizione si qualificava ai primi posti. Diciamo che per tradizione e dai numeri di Pinot Nero possiamo dire che è la regione più vocata”. Anche se Dipoli constata che con questa edizione si è registrata una crescita del numero di aziende partecipanti provenienti dalle altre regioni. La premiazione del vincitore sarà prevista durante le giornate altoatesine del pinot nero, in programma per il 20 e 21 maggio. Manifestazione dedicata agli appassionati ed amanti del Pinot, i quali potranno in questa occasione degustare anche i vini protagonisti del concorso.

Manuela Laiacona