DOVE MANGIO
Cara vecchia Romagna
Spesso, troppo spesso, ci siamo convinti che per mangiare bene sia necessario fare riferimento a chef stellati o locali di prestigio, scordandoci le vecchie, classiche e spesso piacevolissime trattorie. Se vi capita di passare da Castel S. Pietro Terme, splendida località a 15 Km. da Bologna, non mancate la Trattoria Romagnola. L’ambiente ricorda da vicino i locali in cui negli anni sessanta genitori e nonni mi portavano a pranzo la domenica: ingresso su un corridoio, diverse stanze che si aprono sui lati con ognuna 4 o 5 semplici tavoli in legno. Il locale è frequentatissimo, ma stranamente chiuso il sabato sera, i camerieri sono gentili, terribilmente indaffarati, rapidi e molto professionali (anche in tavolate molto numerose come la nostra si ricordavano sempre il destinatario di ogni singolo piatto).
La classica tradizione romagnola vuole pochi antipasti su cui non ci siamo soffermati, ma un infinità di primi, tutti rigorosamente freschi e fatti a mano. Io sono un tradizionalista e ho fatto cadere la mia scelta sui classici tortellini in brodo. Ottimi. Di secondo invece ho preferito assaggiare la tagliata di vitello alla brace e non me ne sono pentito, accompagnata da una frittura di funghi porcini che, pur dichiaratamente surgelati, mantenevano perfettamente sapore e corposità.
I dessert erano molti, ma non particolarmente allettanti, forse il migliore era la crema catalana che da queste parti è un classico che si mangia spesso.
Una cena così, in un posto così io la accompagno solo con una o più belle caraffe di vino rosso, non è posto da bottiglie costose, ma da grandi brindisi e tanto buon umore. Mi scordavo del conto: 33 euro al giorno d’oggi non possono che fare aumentare il buonumore!
Andrea Brusa
Trattoria Romagnola
Piazza Acquademi, 8
Castel S. Pietro Terme (BO)
051 94 12 84
348 24 25 280
Giorno di chiusura: Sabato
Carte di credito: nessuna
