IL BILANCIO
A Passopisciaro 46 produttori di vino hanno presentato i loro vini. A degustarli oltre duemila appassionati
Contrade, che tris!
La terza edizione di Contrade dell’Etna si conferma non solo un importante momento di aggregazione tra i produttori della zona, ma anche una manifestazione affascinante e qualitativamente molto alta in termini di vini proposti. L’evento ideato e promosso da Andrea Franchetti, produttore senese che è ormai catanese d’adozione, ha registrato moltissime presenze sia come produttori, che come pubblico.
Lunedì 8 marzo Passopisciaro, l’azienda di Franchetti, ha aperto per la terza volta le porte a 46 produttori etnei, riunendoli sotto i nomi delle contrade di Linguaglossa, Castiglione di Sicilia e Randazzo, ma non solo. Le aziende sono state invitate a proporre i vini al pubblico, oltre duemila presenti, incantandolo con l’eleganza di cui i vini etnei sono capaci. Qualità elevatissima tra i banchi d’assaggio, un momento davvero imperdibile per gli amanti del vino del vulcano. Molti produttori hanno presentato in anteprima i campioni di botte a giornalisti e buyer, ma anche i vini delle annate precedenti, molti dei quali caratterizzati da una grande longevità.
Il Nerello Mascalese è stato protagonista assoluto dell’evento, nelle eccellenti interpretazioni dei produttori della zona, confermandosi un vitigno dalle nobili capacità.
In occasione dell’evento, la Passopisciaro ha presentato poi in anteprima quattro nuovi cru, il risultato di uno studio durato molti anni, che conferma non solo lo straordinario terroir dell’Etna, capace di generare grandi vini, ma anche la tipicità di ogni zona, che genera vini differenti da contrada in contrada. La presentazione dei cru alla stampa è avvenuta domenica 7 marzo presso il resort Shalai di Linguaglossa. Per l’occasione è stato presentata una video-intervista ad Andrea Fianchetti con la collaborazione di Sergio Grasso, antropologo alimentare e volto noto della Rai. I cru sono stati accompagnati dalle preparazioni di cinque chef, Filippo La Mantia, Giuseppe Costa, Giuseppe Barone, Giovanni Santoro e Antonio Colombo, piatti interessanti dedicati a tutta la Sicilia, in abbinamento ai vini di Franchetti.
Contrade dell’Etna si attesta una delle manifestazioni più interessanti del panorama del vino siciliano perché mostra senza polemiche l’alta qualità del vino etneo e perché aggrega i produttori della zona all’insegna della diversità dei vini che solo il suolo etneo è capace di raccontare.
Laura Di Trapani
Da sinistra Andrea Franchetti con un giornalista
Lo chef Filippo La Mantia
Un momento della cena
Un momento della degustazione
Un momento della degustazione