Il ristorante annesso all’omonimo hotel punta su una nuova sistemazione dei tavoli che godono della brezza marina. Il resto, lo fa con sapienza immutata, lo chef Rosario Siragusa e i suoi piatti succulenti
(Rosario Siragusa, lo chef de La Battigia)
In quanti posti è possibile mangiare tra Palermo e Trapani a pochi metri dal mare e godere della brezza e delle onde che diventano un piacevole sottofondo?
Tra i due capoluoghi saranno più o meno 150 chilometri di costa. I locali sul mare, cioè a pochissimi metri dall’acqua, si contano, purtroppo, sulle dita delle mani. Una nuova sistemazione dei tavoli con il mare che sembra toccarlo con le mani si sta rivelando vincente a La Battiglia, il ristorante annesso all’omonimo hotel di Alcamo Marina. La giusta luce sui tavoli, la brezza che rende piacevole la sosta anche nelle giornate più afose, la seduta comoda, rendono questo posto uno di quelli da non perdere in questi giorni. Il resto, lo fa con sapienza immutata, il giovane chef de La Battigia, Rosario Siragusa. Palermitano, poco più che trentenne, da sempre a La Battigia, è ormai una solida certezza. Piatti ben centrati, niente fronzoli, contrasti ben dosati, si gioca tra la semplicità e la creatività, beneficiando di una materia prima fuori discussione.
La cosa più divertente è infatti la possibilità di poter scegliere un piatto semplice e difficile come potrebbero essere gli spaghetti ai ricci di mare. E un piatto più complesso e sempre non facile come il dentice gratinato al limone su una vellutata di patata allo zafferano. Materia prima, esperienza, un pizzico di creatività. E la bellezza del luogo. Di Rosario Siragusa, non è un caso, ne abbiamo parlato qui> e qui>. Segnalando sempre la sua evoluzione. La clientela è varia, come in questi casi in cui c’è un hotel di mezzo. Molti stranieri, non mancano gli italiani e poi i locali che tornano sempre. Aperto a cena. Ma anche a pranzo. Il mare è fruibile grazie ad una spiaggia attrezzata, ma c’è anche la piscina. Tutto questo nella stagione calda. Ma La Battigia è un ristorante che funziona tutto l’anno. Altamente consigliato per chi ama il pesce anche d’inverno che, come sanno bene gli addetti ai lavori, è il momento dell’anno in cui ci si può divertire con pesci e crostacei più di altre stagioni per la ricchezza dell’offerta del pescato.
La partenza è divertente con l’ostrica gratinata su un letto di passata di cavolo cappuccio viola. Il crudo non può mancare. Ed ecco il sapido Gran Piatto con carpaccio di tonno, scampo, gambero rosso di Mazara e spigola: freschezza assoluta. C’è l’antipasto caldo con la polpetta di tonno, l’insalata di polpo e patate e la caponata bianca di ricciola che a noi sembra il più scontato ma che è molto apprezzato dagli stranieri, i quali in tre assaggi fanno il Bignami della cucina siciliana di mare. Chapeau per le linguine di Gragnano con crema di scampi e bottarga di tonno. Contrasto ed equilibrio in un sol boccone, il piatto più buono per il nostro giudizio. Vale la tappa. Ed ancora il succulento trancio di dentice gratinato al limone su vellutata di patata allo zafferano. Il filo conduttore dell’acidità del limone e la dolcezza della patata lo rendono molto intrigante. Sui dolci si spazia senza limiti. Qui c’è solo la citazione del cremoso e mai stucchevole tiramisù al pistacchio di Bronte. Ma c’è davvero da sbizzarrirsi. Chi ama i dolci avrà l’imbarazzo della scelta. E alla fine il mare non si sarà stancato di concedervi un po’ di brezza. Molto gradita in queste calde giornate. E poi non spunta neanche nel conto…
F. C.
(Ostrica gratinata)
(Gran piatto di crudo)
(Polpetta di tonno, l’insalata di polpo e patate e la caponata bianca di ricciola)
(Linguine con crema di scampi e bottarga di tonno)
(Dentice gratinato al limone)
(Tiramisù al pistacchio)
La Battigia
Via Lungomare La Battigia – Alcamo Marina (Tp)
T. 0924/597259
www.labattigia.it
info@labattigia.it
Chiuso: mai
Ferie: mai
Carte di credito: tutte
Posteggio: sì