VINOMERCATO
Carlo Ferrini lascia Donnafugata e Bianchini la Duca di Salaparuta. Ecco tutte le grandi manovre delle aziende dell’Isola
Nuovi movimenti
nell’enologia
siciliana
Carlo Ferrini, che da otto anni firma i vini di Donnafugata, non è più consulente della famiglia Rallo. Il professionista, 55 anni, parla di “una decisone presa insieme ai Rallo, ai quali – precisa – mi lega un forte sentimento di amicizia.
Donnafugata è una azienda importante che lascia il segno – aggiunge Ferrini -. La decisione è stata presa insieme, siamo sempre in ottimi rapporti e io voglio molto bene alla famiglia rallo. Mi dispiace umanamente ma dal punto di vista lavorativo mi sembra normale che dopo tanti anni si prendano strade diverse”.
Ferrini, comunque, continuerà a lavorare in Sicilia, restando consulente di Tasca d’Almerita, Michele Faro, del Feudo Maccari dell’imprenditore toscano Antonio Moretti e di Zisola. E sempre in casa Donnafugata sarebbe in bilico anche la posizione di Stefano Valla, l’enologo interno dell’azienda.
Dalla cantina all’aspetto commerciale. Gaetano Filippi passa da rappresentante in Sicilia di Antinori a responsabile commerciale di Benanti, azienda dell’Etna. Filippi prende il posto di Rosario Greco che occuperà la stessa posizione da Vivera, un’altra azienda etnea che ha da poco intrapreso il suo cammino a Linguaglossa.
Antonella Imborgia lascia Villa Banfi (nome importante dell’enologia Toscana) per affiancare Roberta Urso nel marketing e relazioni esterne della Settesoli di Menfi.
Rosario Ruffo lascia l’Illva di Saronno e diventa responsabile vendite per il centro sud (isole escluse) di la trapanese Firriato, mentre Alessandra Rinaldi ha lasciato la Duca di Salaparuta ed ora è responsabile marketing a Firriato dove ha preso il posto di Ivo Basile che è tornato a Tasca d’Almerita dopo alcuni anni. Non ancora confermata, ma i bene informati dicono che è ormai certo, la separazione fra Giuseppe Bianchini, storico responsabile marketing del la Duca di Salaparuta, e l’azienda palermitana.
Marco Volpe