L’EVENTO/2
A vincere il premio, nell’ambito della Sagra del Mandorlo in fiore di Agrigento, lo chef Pierre Bosco del ristorante Kokalos
Ecco
il miglior piatto
Mandolara
Lo chef del ristorante Kokalos si è aggiudicato il primo premio al concorso “Miglior Piatto Mandorlara”. Sabato 20, presso le sale de Le Stoaj nel suggestivo proscenio della Valle dei Templi ad Agrigento, è stato premiato il piatto che meglio ha saputo celebrare la regina della manifestazione.
Due i finalisti a contendersi il primo posto: il ristorante Leon d’Oro e il Kokalos. A vincere è stato quest’ultimo con un piatto destrutturato ma dagli ingredienti semplici. I “bastoncini di filetto d’orata in crosta di mandorla con cozze modellate, crema profumata in bicchierotto con grissino della valle contornato da patate biscuit alla mandorla tostata” dello chef Pierre Bosco, che tolgono il fiato solo a nominarli, hanno battuto per soli sei punti il “risotto al profumo di mandorle con gamberetti e verdure” di Enzo Alba.
Alto, dunque, il livello qualitativo delle preparazioni in gara, valutate attraverso il metro del gusto, dell’originalità e della presentazione. Finanche il corretto abbinamento vino-cibo è stato parametro fondamentale per la giuria. I vini dei fratelli Bonetto hanno accompagnato le creazioni degli chef confermando l’eccellenza dei prodotti del territorio, l’azienda Baglio del Cristo di Campobello ha, infatti, da poco ricevuto dal presidente della Regione il premio Calice d’Oro. La degustazione finale della giuria è stata coordinata dal maître sommelier Gerlando Lorenzano, tra i giurati d’eccezione: Vetro Calogero, presidente onorario dell’associazione dei Cuochi agrigentini, il coordinatore della stessa Chef Tonino Butera, il presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, il presidente della Progest dott. Rosario Marchese Ragona, gestore de Le Stoaj, e Andrea Cassaro giornalista del Giornale di Sicilia di Agrigento. A conclusione dell’evento altre sorprese: due splendide sculture gastronomiche concesse dallo chef Salvatore Gambuzza, presidente della Federazione italiana cuochi di Agrigento, e due ottimi dessert alle mandorle presentati, fuori concorso, per deliziare i presenti.
La competizione, più avvincente del previsto, ha soddisfatto pubblico, organizzatori e ristoratori. Primo fra tutti il presidente dell’Ara, Totò Collura, che considera la riuscita dell’evento e la vivace partecipazione del pubblico, non solo un incentivo per chef e ristoratori a dare il meglio in termini di qualità, ma anche un chiaro segno della crescente competenza, in materia di gusto, di una clientela sempre più attenta. Guarda già alla prossima edizione il presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, augurandosi che il concorso possa coinvolgere il prossimo anno la ristorazione di tutta la provincia.
Simona Cultrera