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La trattoria che non ti aspetti a due passi da Milano: nuova visione della cucina lombarda

09 Luglio 2019
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Siamo a Barate di Gaggiano, parentesi naturale della movimentata Milano, dove siamo andati a provare Antica trattoria Magenes, un ristorante di cui sentiremo sicuramente parlare.

Arrivarci confessiamo, non è stato facile, la location esterna non è propriamente il fiore all’occhiello del locale. Ma, una volta entrati, si cambia totalmente impressione: un vasto giardino troneggia oltre le grandi vetrate della sala, donando una luce naturale di notevole bellezza. Le pareti sono nuove, i pavimenti e i tavoli anche, si respira ancora il profumo dell’intonaco e l’ambiente ne trae beneficio, si notano tutti gli evidenti investimenti che sono stati fatti per questa apertura.

Una volta accomodati scegliamo un buonissimo champagne rosè premiere cru di Daniel Etienne da un’ottima carta vini, che ci viene raccontata dal maitre in maniera molto professionale e coinvolgente. Il menu offre varie proposte alla carta e tre menu degustazione; l’impressione è quella di una cucina molto legata al territorio (molteplici i rimandi alla tradizione milanese) con una sferzata importante verso l’innovazione più estrema. Un’esempio? “Uè testina: testina di vitello, gamberi rossi, pompelmo e salsa brava”. Milano sì, ma con influenze da tutto il mondo. 

Noi scegliamo il menu con sette portate a sorpresa, lasciando fare completamente allo chef del ristorante: Dario Guidi, classe 1987.

Partiamo quindi dalle entree, dove emerge immediatamente l’influenza di Matias Perdomo con cui lo chef ha condiviso l’esperienza al Pont de Fer, assaggiamo un’oliva liquida alla Albert Adrià, rapanelli e katsuobushi (il tonno essiccato giapponese),


(Insalata di vitello – Dario Guidi)

dei tacos con insalata di vitello e radicchio lombardo, delle sfoglie di tapioca allo zafferano e un’insalata liquida di campari. Tanti piccoli assaggi che ci fanno divertire il palato tra consistenze e acidità. Tecnica, gusto, tradizione e sapori, l’inizio ci entusiasma. 


(Uova – Dario Guidi)

Il menu inizia poi con un fritto, delle “uova al cereghin” fritte in un antipasto quasi da finger, che rimane liquido in bocca esaltandosi in sapidità e avvolgenza. Grande idea, forse un po’ troppo sale


(Palamita – Dario Guidi)

Dopo il salato, passiamo alla dolcezza, con la “palamita marinata ai peperoni e fichi bianchi”, piatto ben riuscito e con un’ottima qualità della materia prima, nello specifico la palamita è un tipo di pescato che ci sentiamo di consigliare e di cui condividiamo la scelta: meno tonni e più palamite.


(Involtini primavera – Dario Gudi)

Successivamente lo chef propone un altro fritto, degli “involtini primavera di canapa con nervetti e cipolla rossa”: uno dei piatti più azzeccati e sinceramente più buoni, di quelli che ne vorresti una scodella.  


(Risotto – Dario Guidi)

Come primo piatto in un ristorante milanese-contemporaneo cosa poteva esserci poi se non un risotto? Assaggiamo volentieri i chicchi di Riserva San Massimo in un “riso-latte con capperi e salsa alla liquirizia”. Effettivamente Milan l’è un gran Milan…


(Sgombro arrosto – Dario Guidi)

Il menu prosegue poi con due secondi piatti, uno “sgombro arrosto con verdure della stagione passata, salsa alla mugnaia e foglia di argento”, che esalta la scelta delle materie prime; non è mai semplice al giorno d’oggi assaggiare un pescato che sa di mare.


(Maialino – Dario Guidi)

Come secondo main dish abbiamo invece il maialino da latte, ever green nei ristoranti che cercano la stella: cottura a bassa temperatura e crosta croccantissima. E' impossibile che non piaccia.


(Gelato – Dario Guidi)

Concludamo il menu con un calice di malvasia passita delle Lipari e con il dolce, un gelato allo zucchero muscovado e foglie fritte di differenti textures e profumi.

Insomma nel complesso un’esperienza davvero ottima, grande lavoro dei ragazzi in sala e grande tecnica in cucina, possiamo definirla una vera sorpresa in una cornice quasi rurale come quella di Gaggiano dove lo chef ha scelto di aprire. 

Gianluca Rossetti

Antica osteria Magenes
Via Cavour, 7 – Barate di Gaggiano (Mi)
T. 02 9085125, 333 3711413
www.osteriamagenes.com
Chiuso: lunedì
Orari: aperti da martedì alla domenica, pranzo e cena
Carte di credito: tutte
Parcheggio: sì