(Valentina Galli)
di Francesca Landolina, Siracusa
“In cucina oso, ma con la testa, non con colpi di testa. Mi definisco una chef anomala, perché non vivo in funzione dei riconoscimenti. Le vere sfide le pongo a me stessa”.
Determinata e appassionata, lei è Valentina Galli, chef del ristorante Il Tiranno Caportigia Restaurant di Siracusa. Di origini milanesi, ma siciliana di adozione. “La Sicilia mi ha stregata – racconta – a 17 anni quando per la prima volta venni per uno stage formativo: ero una studentessa dell’alberghiero. Dopo aver terminato gli studi al Nord, decisi di ritornare e di mettere radici proprio a Siracusa, lavorando in cucina per 19 anni. Posso dire solamente che c’è stato un tentativo di ritorno al Nord, perché ho gestito un ristorante a Torino, ma la Sicilia mi mancava troppo e sono tornata”. Rapita dal mare, dai prodotti e dal clima siciliano, Valentina nel 2017 inizia la sua nuova avventura professionale al Tiranno Restaurant all’interno del Caportigia Boutique Hotel, elegante e minimale struttura 5 stelle.
La sua cucina? La definisce “d’amore”, perché “per fare questo lavoro, l’amore è l’ingrediente che non può mancare – afferma – Una cucina creativa ma non estrema con contaminazioni e influenze orientali”. Il ristorante nelle sue mani è in continua evoluzione. “Il menù viene cambiato circa 6 volte l’anno, seguendo la stagionalità dei prodotti; partiamo sempre con una piccola degustazione di olio con del pane caldo di nostra produzione. Pane, pasta, dolci, gelati e sorbetti sono tutti di nostra produzione. In questo momento abbiamo un menù alla carta con 4 menù degustazione, di cui uno a sorpresa”.
Ogni piccolo dettaglio, al ristorante, va curato alla perfezione. E per lei è fondamentale anche il servizio in sala, affidato a Barbara Tamagni Quaglia, maitre e sommelier, mentre il bar è in mano al bartender Rodrigo Petrolito. “In cucina seguo l’istinto. A volte mi lascio ispirare da un ingrediente che noto al mercato, mentre passeggio; altre volte, un piatto nasce mentre faccio delle prove e ricerco nuove tecniche. In questo momento, per esempio, amo applicare in alcune creazioni la sferificazione e utilizzare le polveri. L’attuale menù primaverile è un po’ più spinto del mio solito, ma inserisco un piatto solo quando mi convince davvero. Mi ritengo coraggiosa, però faccio scelte consapevoli”.
In menù non mancano piatti dalle chiare contaminazioni orientali, ma siciliani nell’anima, come il sushiliano, oppure i “Noodles” di tagliolino di grano tenero con verdure croccanti, battuta di salmone, lime, semi di papavero, sesamo. Altri sono più tradizionali ma rivisitati come il piatto “Normalmente”: melanzana perlina leggermente affumicata, burrata, gelato al datterino, parmigiano croccante. Tra i suoi must, ci sono piatti che quasi sempre restano in menù, perché rappresentano cavalli di battaglia, come il primo “spaghettone ricci e caffè” o l’antipasto “cozze e fichi”. “Non penso di avere un piatto che mi rappresenta in assoluto. C’è un legame unico con ogni piatto”, spiega la chef. Voce decisa, Valentina Galli sa ciò che vuole, ma nessun pensiero fisso alla stella. Anzi. “I riconoscimenti? Se arrivano mi fa piacere, ma ho scelto di fare questo lavoro, perché lo sognavo fin da bambina e scelgo di farlo ogni giorno. Questo mi rende felice. E in Sicilia ancora di più”.
Il ristorante Il Tiranno ha 44 coperti interni e 26 nel dehors e all’ultimo piano una terrazza panoramica utilizzata per degli aperitivi gourmet ma anche per cene ed eventi privati. Ricca la carta dei vini con circa 400 etichette, sempre in crescita e orientata sui prodotti di nicchia. Il ristorante è aperto tutte le sere, e la domenica da ottobre a maggio c’è anche il servizio del pranzo.
Il Tiranno
viale Montedoro, 78 – Siracusa
T. 0931 581528
info@iltiranno.it
Chiuso: la domenica a pranzo, tranne da ottobre a maggio
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no