Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 150 del 28/01/2010

IL CASO “Vinitaly? Stavolta dico no”

28 Gennaio 2010
rizzuto-azienda rizzuto-azienda

IL CASO

Per la prima volta dopo sei anni Ruggero Rizzuto, titolare di una cantina nell’Agrigentino, non sarà alla fiera di Verona. Come lui altre 34 aziende siciliane. “Più sforzi che ritorni economici”

“Vinitaly?
Stavolta dico no”

“Dopo 6 anni e per la prima volta non ritornerò al Vinitaly. Faccio parte di quel gruppo di 35 aziende che, per un motivo o per un altro, quest’anno non si presenterà alla fiera del vino di Verona”. A dirlo – con la coscienza di chi si è fatto bene i conti e in un periodo sicuramente non facile per la vitivinicoltura preferisce puntare le sue risorse sull’estero e sul mondo del web – è Ruggero Rizzuto, titolare dell’azienda Rizzuto Guccione con sede a Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento.

“Tutto nasce dal fatto che, nei periodi più difficili, si tende a valutare meglio costi e benefici di qualsiasi possibilità. All’inizio – spiega –, quando ci si incammina verso questa realtà, quando bisogna pubblicizzare i propri prodotti, si ritiene doveroso presentarsi a Verona che è una tappa naturale. Col tempo – continua – si cominciano a valutare anche i ritorni e a capire come è meglio distribuire i propri sforzi fisici ed economici”.
Per Ruggero Rizzuto, dunque, l’esperienza al Vinitaly non ha portato a grandi risultati: “Investire le tante risorse di cui c’è bisogno per questa manifestazione – dice – ritengo che, per me e la mia realtà, possa essere eccesivo. In questi sei anni non ho avuto chissà quali grandi contatti. Ho sostenuto uno sforzo superiore rispetto al ritorno che ne ho avuto”. Da questa considerazione, la scelta di puntare verso orizzonti nuovi e modificare quelle che, fino ad ora, si erano consolidate quasi come delle abitudini: “Nel rapporto con l’esterno – sottolinea il produttore –, ho valutato maggiormente interessante destinare qualche risorsa in più al sito (www.rizzutoguccione.com), alla grafica dei folder e soprattutto a diversi eventi esteri, o a quelli legati all’organizzazione come Sicilia en Primeur, che si rivolgono ad un mercato più vasto e che possono garantire ritorni migliori”. Ruggero Rizzuto conclude, infine, sottolineando: “Non mi sono pentito di essere andato al Vinitaly 6 anni di seguito e, probabilmente, ci ritornerò con una cadenza biennale. Me ne pentirei, però, se continuassi a farlo con questa frequenza”.

Paola Pizzo