L’EVENTO
I piatti di Giuseppe Costa, chef del Bavaglino di Terrasini, in provincia di Palermo, a conclusione della degustazione su 12 etichette in controtendenza naturali e/o biodinamiche. Otto produttori siciliani, e quattro dal resto d’Italia protagonisti il 22 al Telimar di Palermo
De Natura Vini,
c’è pure lo chef
De Natura Vini, atto primo. Venerdì 22 gennaio è il giorno del primo evento targato Cronache di Gusto dedicato ai vini naturali. Ovvero quei bianchi e quei rossi prodotti con metodi che spaziano dal biologico al biodinamico passando per ridottissimi interventi dell’uomo sia in vigna che in cantina.
Ci sarà anche un angolo dedicato al cibo: lo chef Giuseppe Costa, de Il bavaglino di Terrasini, in provincia di Palermo, realizzerà alcuni piatti a conclusione della degustazione. Piatti di mare legati al territorio con qualche divagazione. Ma torniamo a De Natura Vini: l’appuntamento è fissato per venerdì prossimo al Telimar, il circolo dell’Addaura a Palermo, a partire dalle 19. Dodici produttori di vini cosiddetti naturali si ritroveranno per raccontarsi e farci degustare le proprie etichette. Posti seduti, prenotazione necessaria, ingresso 25 euro. Tutto questo per conoscere da vicino etichette siciliane e non siciliane, frutto di tecniche di produzione che, secondo alcuni esperti, stanno tracciando il solco di un modo diverso di bere vino, un approccio che nel prossimo futuro sarà sempre più diffuso. De Natura Vini è un evento che si avvale anche della collaborazione dell’Istituto regionale della vite e del Vino e dell’assessorato regionale alla Pesca.
“Ci auguriamo – dice Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto ed ideatore dell’evento – che quello del 22 gennaio sia solo il primo di una serie di degustazioni che avranno come filo conduttore i vini naturali. Abbiamo ricevuto parecchie richieste da parte di altre aziende per partecipare ad eventi del genere. Sarà nostro impegno organizzare altre degustazioni per dare spazio alle cantine che vogliono esprimere questa significativa filosofia produttiva. Anche la scelta del latino pr dare un nome alla manifestazione – continua Carrera – non è casuale. Perché molto delle scoperte e delle tecniche utilizzate dai Romani sono ancora valide oggi e rappresentano in certi casi un capisaldo di chi vuol produrre vino naturale”.
Ogni azienda un vino, mentre ogni partecipante avrà tutti i calici necessari per una degustazione articolata e senza fretta. Con spaghettata d’autore ed altri prodotti tipici a conclusione della serata. Nei calici tante chicche per appassionati. Ecco i produttori che saranno presenti: tra i non siciliani c’è Elisabetta Foradori da Mezzolombardo (Trento), Paolo Vodopivec da Sgonico (Trieste); Walter Massa da Monleale (Alessandria) e poi Elena Fucci da Barile (Potenza) di cui potete leggere un’intervista su questo numero di Cronache di Gusto. Tra i siciliani ci saranno Manfredi e Francesco Guccione da Palermo, Giusto Occhipinti e Titta Cilia, titolari della Cos, da Vittoria (Ragusa), Nino Barraco da Marsala (Trapani), Salvo Foti (I Vigneri) da Randazzo (Catania), Antonio Simeti (Bosco Falconeria) da Partinico (Palermo), Marco Sferlazzo (Porta del Vento) da Camporeale (Palermo), Giovanni Scarfone (Bonavita) da Messina e Salvatore Ferrandes da Pantelleria (Trapani). Chi è interessato può prenotarsi e acquistare i biglietti scrivendo via email a info@cronachedigusto.it
C.d.G.