La Compagnia Italiana Sali (Cis), azienda che in Italia produce sale marino pregiato e totalmente naturale con il marchio “Gemma di mare”, ha appena compiuto cinquant’anni.
E, come si fa con le date importanti, ha deciso di festeggiare il compleanno in modo un po’ particolare, coinvolgendo gli ospiti al momento di condire i piatti che preparerà Filippo La Mantia. Il programma dei festeggiamenti, a Milano, si aprirà con l’intervento di Bruno Franceschini, amministratore delegato di Cis, che prima racconterà la storia dell’azienda e poi illustrerà i nuovi prodotti che, nel corso dell’anno, arricchiranno l’offerta di Gemma di Sale. Dopo la chiacchierata, La Mantia provvederà a preparare i piatti, ma lascerà agli invitati il compito di decidere la quantità di sale da mettere e di scegliere quello ritenuto più indicato, fra la gamma offerta da Cis, comprese le novità che saranno in commercio dalle prossime settimane. Insomma, sarà una sorta di gara a chi sceglierà il sale più adatto per il piatto che lo chef siciliano trapiantato a Milano, gli ha proposto.
Interessante sarà la storia che racconterà Franceschini, a partire dal 1968, anno di fondazione di Cis, che oltre a quello alimentare, fornisce i suoi prodotti a diversi settori industriali: chimico, tessile, disgelo stradale, trattamento e addolcimento acque. Sei anni dopo la fondazione, Cis entra nel mercato del sale alimentare con il marchio “Gemma”, grazie alla liberalizzazione della distribuzione di sale alimentare (fino ad allora monopolio statale); nel 1981 entra a far parte del gruppo multinazionale Salins, leader europeo nella produzione di sale marino e minerale; nel 1984, con la collaborazione del Ministero della Salute, è la prima compagnia Italiana a mettere in commercio il sale marino arricchito con lo iodio (sale marino iodato), sostanza fondamentale per la prevenzione delle malattie della tiroide. Altra data di svolta è il 2015, con la proposta “L’Essenziale”, un prodotto rivoluzionario: 50% di sodio e stessa sapidità del sale comune. E, quindi, unica alternativa naturale al sale iposodico.
La base di lavorazione del sale è a Porto Viro, in provincia di Rovigo, dove Cis dispone di uno stabilimento di 60.000 metri quadri di cui 11.000 coperti, e l’impegno di 45 addetti. Qui il cloruro di sodio arriva via mare dalle saline del Gruppo, trasportato da navi che possono utilizzare 3 diversi attracchi, e viene stoccato in cumuli in un area dedicata. Da qui partono anche le confezioni di sale che si trovano in commercio (in catene come Coop, Carrefour, Selex, Sun, Agorà, Gigante, Despar, Pam, Esselunga, Crai, Sigma, Unes, Végé Mission) come quello per uso domestico (alimentare, sale per lavastoviglie, – prodotti in sacchi) e il sale per uso industriale (industria agro-alimentare, trattamento acqua, industrie diverse, manutenzione stradale), con i brand Gemma di Sale, Margherita, Saunier de Camargue, CISsal.
Michele Pizzillo