di Manuela Zanni, Catania
È stato il San Leonardo, il “rosso delle Dolomiti” ad aprire i battenti del BibendaLab di Fondazione Italiana Sommelier Sicilia, lo scorso martedì 19 a Catania.
Una degustazione che ha dato il via al fitto calendario del laboratorio che il presidente Fis Sicilia Paolo Di Caro ha pensato di allestire all’interno dell’hotel Sheraton di Acicastello, da tempo quartier generale della sezione siciliana di Fondazione. “Un laboratorio delle idee legate al mondo del vino – commenta Paolo Di Caro – aperto una volta a settimana, che affiancherà i corsi che si tengono come da calendario nella struttura alberghiera e al Food Academy”. Da marzo a dicembre, una volta o più al mese, sono previsti grandi eventi, con la presenza di produttori, sommelier, direttori di case vinicole prestigiose. Il primo incontro è stato dedicato al San Leonardo, un rosso possente ed elegante i cui colori, gli aromi, sapori del Cabernet Sauvignon, del Carmenere e del Merlot, invecchiati in piccole botti di rovere, si fondono armoniosamente creando un vino dal corpo unico, intenso, dalla inconfondibile personalità. Un vino nato da un sapiente assemblaggio del mosto ottenuto da diverse uve, vinificate ed invecchiate separatamente. Prima dell’imbottigliamento viene effettuato il taglio e le esatte proporzioni vengono decise solamente dopo una severissima degustazione per barrique.
Ecco alcuni degli appuntamenti già in programma fino a giugno prossimo: martedì 2 aprile Lo Champagne de la “Montagne”: degustazione con cinque champagne e un “intruso”; martedì 16 aprile “Storie di Bordeaux”: degustazione con sei grandi chateau; martedì 30 aprile: primo laboratorio sui vitigni; martedì 14 maggio, “I nobili bianchi di Francia”: verticale di “Baron De L”; martedì 28 maggio, secondo laboratorio sui vitigni: Perricone e Nuragus; martedì 11 giugno, terzo laboratorio sui vitigni: PetitArvine e Pallagrello Casavecchia; martedì 25 giugno, “I magnifici dieci (più due)”: gli champagne Blancs e della Valle della Marna.