Manca solo l'ufficializzazione e poi la pubblicazione in Gazzetta, ma pare essere tutto ok. Tanto che il ministro dell'agricoltura Gian Marco centinaio, ha detto che dovrebbe presentare il decreto definitivo al prossimo Vinitaly.
Intanto il Ministero delle Politiche agricole ha approvato la ripartizione delle risorse disponibili per la campagna 2019/2020 del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo, ripartiti per Misura e con riferimento a ciascuna Regione e Provincia autonoma. In totale, la somma a disposizione è di quasi 337 milioni di euro, così ripartiti tra le diverse Misure:
- 102 milioni per la Promozione sui mercati dei paesi esteri, tramite campagne pubblicitarie ed azioni informative volte a promuovere l’immagine del vino, partecipazione a fiere, manifestazioni ed eventi espositivi e promozionali, studi e ricerche sui mercati target
- 150 milioni per la Ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, in particolare per la concessione di compensazioni ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all’esecuzione della misura e di contributi per i costi sostenuti
- 5 milioni di euro la Vendemmia verde, cioè il diradamento dei grappoli d’uva non ancora giunti a maturazione, a fini di regolazione del mercato
- 60 milioni di euro per la Misura Investimenti, che finanzia opere edili, impianti, arredamenti, attrezzature e programmi informatici per l'accoglienza del cliente, l'esposizione, la degustazione e la vendita dei prodotti aziendali
- 20 milioni di euro la Distillazione dei sottoprodotti della vinificazione.
I fondi sono così distribuiti a livello regionale:
- 20.029.241 euro al Piemonte
- 165.275 euro alla Valle D'Aosta
- 11.686.779 euro alla Lombardia
- 2.198.287 euro alla Provincia autonoma di Bolzano
- 4.032.477 euro alla Provincia autonoma di Trento
- 38.639.386 euro al Veneto
- 9.528.897 euro al Friuli Venezia Giulia
- 432.769 euro alla Liguria
- 28.147.516 euro all'Emilia-Romagna
- 29.355.927 euro alla Toscana
- 5.988.092 euro all'Umbria
- 7.670.554 euro alle Marche
- 5.832.804 euro al Lazio
- 12.749.559 euro all'Abruzzo
- 1.897.689 al Molise
- 7.998.305 euro alla Campania
- 29.194.523 euro alla Puglia
- 1.809.698 euro alla Basilicata
- 4.581.532 alla Calabria
- 55.495.836 euro alla Sicilia
- 8.962.751 euro alla Sardegna
In totale la quota assegnata alle Regioni e alle Province autonome ammonta a 286 milioni e 397.900 euro e comprende 71.397.990 euro per la Promozione sui mercati dei paesi terzi, al netto della quota gestita centralmente dal Mipaaft, e 215 milioni di euro per le altre Misure del Programma.
La parte del leone in questa ripartizione, la fa la Sicilia che si conferma al primo posto tra le regioni italiane nell'assegnazione delle risorse comunitarie. “Sono 55,5 i milioni di euro assegnati per le diverse misure afferenti all'Ocmvino, di cui circa 34,5 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, 8,8 per la promozione presso i Paesi terzi, 11 per gli investimenti e 700 mila euro per la vendemmia verde”, dice l'Assessore per l'Agricoltura Edy Bandiera confermando il trend di crescita delle aziende del settore e del comparto vitivinicolo in Sicilia. Con le risorse a disposizione nella precedente campagna sono stati emessi i bandi per le misure “Promozione nei Paesi Terzi”, “Ristrutturazione e riconversione vigneti” e “Investimenti”, che hanno consentito di finanziare integralmente tutti i progetti inseriti nelle graduatorie definitive e afferenti alle prime due misure. Per quanto attiene invece la misura “Investimenti” è in corso l'istruttoria delle domande d'aiuto presentate, anche se si ritiene già che sarà possibile procedere al finanziamento di tutti i progetti inseriti nella graduatoria definitiva.
C.d.G.