Obiettivo raggiungo. Il panettone donato alla città dal Maitre Chocolatier Davide Comaschi, direttore del Chocolate Academy Center Milano, ha ottenuto dal Guinness World Records la certificazione per il titolo di “Panettone più grande del mondo”.
Con la soddisfazione del sindaco Giuseppe Sala, che ha ricevuto il dono di Cremaschi insieme al presidente di Confcommercio Milano Carlo Sangalli e all'assessore milanese al turismo Roberta Guaineri. L’iniziativa, introdotta dal Coro degli Alpini di Milano, è stata organizzata dal Comune in collaborazione con Confcommercio Milano, Fiera Milano (che ha curato l’allestimento), Camera di Commercio Milano-Monza-Brianza-Lodi, Apa Confartigianato Milano-Monza-Brianza e Unione provinciale Artigiani, con i ragazzi del Capac (la Scuola di formazione della Confcommercio milanese) impegnati a distribuire fette del panettone record ma, anche, di panettoni donati dalla pasticceria Arte del Dolce di Corbetta Silvio (associata Confartigianato), dall’Unione Artigiani di Milano e Provincia e dall’Agenzia Milano Buenos Aires 563 delle Assicurazioni Generali. La sorpresa, con un po’ di emozione anche per il pubblico che ha partecipato all’evento, si è avuta al momento del disvelimento del panettone, alle ore 17 in Galleria: un gigante di 332,2 chili di peso, un diametro di 115 centimetri e un’altezza di un metro e mezzo, bellissimo per il design delle decorazioni che riprendevano lo skyline di Milano, e il gusto prelibato dell’impasto e della farcitura che ha deliziato i destinatari delle fette del mega panettone.
Il primato, certificato dal Guinness World Records, è stato raggiunto dopo cento ore di lavorazione, che ha impegnato un team di sei professionisti di Chocolate Academy Center che con la guida di Comaschi, hanno utilizzato 49.500 grammi farina, 37.800 grammi di burro, 25.200 grammi di zucchero, 25.000 grammi di cioccolato fondente, 22.500 grammi di uvetta ed altrettanti di arancio candito, 22,5 litri di acqua, 18.000 grammi di tuorli, 15.000 grammi di panna, 7.000 grammi del prezioso cioccolato Ruby, il cioccolato naturalmente rosa recentemente lanciato proprio da Chocolate Academy Center, 5.100 grammi di miele, 2.000 grammi di cioccolato bianco, 810 grammi di sale, 540 grammi di aroma naturale arancia, 360 grammi di aroma naturale limone, 225 grammi di vaniglia. E, così, Milano si è riappropriato del suo dolce simbolo del Natale.
Tant’è che il presidente di Confcommercio ha detto che “preoccupazioni economiche e tensioni internazionali non rallentano una Milano in grande vitalità natalizia. Dal panettone che entra nel Guinness dei primati ai tanti eventi diffusi, la nostra città sta dimostrando di essere sempre più attrattiva anche dal punto di vista turistico. Insomma una Milano da Guinness che guarda con fiducia alla sfida per le Olimpiadi invernali 2026”. In Galleria il panettone è stato servito con il sale al dattero: una preparazione di James 1599 (azienda promossa da Altoga, Confcommercio Milano) che prevede l'aromatizzazione di un sale fino mediterraneo, arricchito con dattero, pepe di timut e fava di tonka. Miscela creata appositamente per essere abbinata al gusto del panettone tradizionale.
Tanto per fare capire che Milano continua ad essere la capitale del panettone, l’evento in Galleria è stato preceduto ad un altro importante appuntamento, tenuto a mezzogiorno, nel quartiere Niguarda, con lo chef Giancarlo Morelli che ha organizzato la degustazione del “panettone stellato” alla mela, un dolce artigianale a lievitazione naturale, prodotto dalla sua creatività, utilizzando la mela renetta. Questa festa di quartiere è stata promossa da Confcommercio Milano in collaborazione con l’associazione Asco Art Niguarda e il sostegno dell’Agenzia Milano Buenos Aires 563 delle Assicurazioni Generali.
Michele Pizzillo