VERDE A TAVOLA
Il simbolo della misura minima di bellezza, svilito dalle dicerie popolari diventa prezioso protagonista di fresche insalate. Ecco alcune ricette
Cetriolo alla riscossa
Nelle riviste femminili appare sul viso di avvenenti modelle, per rinfrescare la pelle. Il glorioso settimanale satirico “Il male” aveva creato un personaggio di plastilina, il ragionier Cetriolone, la cui attitudine preferita si può solo immaginare…
Povero cetriolo, eletto al rango di minima misura di bellezza o svilito dalla diceria popolare. Bandito dagli chef, il cetriolo (Cucumis sativus) si prende una piccola rivincita in tempi moderni con Enrico Alliata, duca di Salaparuta che settant’anni fa propose gustose ricette per esaltare i suoi propositi vegetariani. Il duca proponeva di affettarlo e lasciarlo a scolare per mezz’ora. Poi di disporlo sopra fette di patate lesse, ricoperto di maionese, decorato con cetriolini, capperi e olive. Oppure, dopo aver eliminato i semi e tagliato a pezzetti un cetriolo spolverato di sale si fa sgocciolare per mezz’ora conservando il succo. Quindi si cuoce il trito in un po’ d’acqua fino a farlo diventare tenero e si passa al setaccio. Vi si aggiunge il succo di un limone e si mescola con un arrossato chiaro (si ottiene scaldando del burro con un cucchiaio di farina) fino a che si amalgama. Una volta levato dal fuoco vi si aggiunge il succo crudo.
Un’insalata facile facile, si può realizzare tagliando a fette due cetrioli impreziosendoli con un intingolo a base di olio, aceto e menta tritata. Infine, dall’Egeo, l’idea fresca dello Tzatziki, salsa fredda a base di yogurt dal gusto decisamente agliato. Si ottiene tritando il cetriolo ed eliminando il succo. Quindi vi si aggiunge lo yogurt, l’aglio, l’aneto, olio, sale e pepe e si mescola, lasciando in frigo per almeno due ore. I greci amano usare la salsa come imbottitura dei caldi pani pita.
Ebrei, greci e romani apprezzavano il cetriolo e non solo in cucina. I suoi semi pare calmassero la tosse, il succo è leggermente lassativo. La polpa rinfrescante allevia infiammazioni e irritazioni della pelle. Ben lo sanno i santoni della moderna cosmetica che hanno preparato numerosi prodotti a base di cetriolo.
Mario Pintagro