Si può ricordare la conclusione del primo conflitto mondiale con un inno alla vite e alla vita. E, lo fa proprio chi discende da una famiglia che ha vissuto quei tragici avvenimenti, i Vettoretti di Conegliano Veneto.
Infatti, il loro avo, Bepi, nel 1918, appena conclusa la guerra, volle festeggiare il ritorno alla pace e quindi alla vita con l’impianto delle prime viti di Cartizze sulla Tordera, colle contiguo a numerose trincee che caratterizzarono l’inutile massacro di vite umane, che era conosciuto anche per un roccolo frequentato dai cacciatori di tordi, da qui il nome Tordera. Per Bepi Vettoretti rappresentò una sorta di inno alla vite e alla vita ma, anche, l’avvio di una realtà vitivinicola che oggi produce 1.200.000 bottiglie di Prosecco. Gli eredi di Bepi, cioè la quarta generazione, senz’altro per ricordare il ritorno alla vita ma, anche per celebrare i 100 anni della nascita della prima vigna di Cartizze da cui ha avuto inizio l’avventura dell’azienda agricola La Tordera, quest’anno hanno proposto una “limited edition”, con etichetta celebrativa del centenario, di Cartizze dry La Tordera, ottenuta da uve selezionate nella vigna secolare ancora produttiva e, quindi, la più alta espressione del Valdobbiadene Prosecco superiore docg Cartizze. Ad affiancare la “limited edition” ci sono, ovviamente, tutte le altre referenze di questa importante denominazione, come Otreval Brut Rive di Guia, Tittoni Dry Rive di Vidor, Serrai Extra Dry, Brunei Brut.
Contestualmente, i Vettoretti hanno messo a punto il progetto “ Esperienze di degustazione e immersione nel terroir” nell’anno del Centenario delle prime viti del Cartizze, con tre percorsi di degustazione e visita del territorio e della nuova cantina con oltre 4000 metri quadrati dedicati a show room, wine shop e wine tasting. Queste le tre esperienze di visita e degustazione:
- la formula “Happy Prosecco Experience” consiste in una breve introduzione al territorio, una degustazione di 4 vini di cui verranno presentate le diverse zone produttive, le tecniche di cantina e la filosofia aziendale del Natural Balance. E’ una degustazione adatta a chi vuole scoprire un territorio e la sua vocazione in poco tempo;
- la “Natural Balance Experience” invece è un’immersione nel cuore pulsante della vita produttiva dell’azienda. Un’esperienza che vedrà il visitatore esperto o il semplice appassionato, parlare con i protagonisti de La Tordera e conoscere ogni fase della produzione, dal vigneto alla degustazione. Natural Balance Experience è adatta a tutti coloro che vogliono sperimentare in prima persona cosa significhi produrre Prosecco di eccellenza;
- la “Prosecco Adventure Experience” è una visita che può diventare un vero e proprio itinerario creato su misura, sviluppato nel territorio, tra sport, storia e cultura. Tre le opzioni a scelta, alcune si svilupperanno anche all’aria aperta, dove percorrendo a piedi o in sella alla bici i sentieri tra i filari delle viti aziendali, sarà garantita l’avventura ma naturalmente non mancheranno le degustazioni guidate.
Le visite saranno curate da uno dei Vittoretti – Gabriella, Renato, Paolo, che rappresentano la quarta generazione, insieme al padre Piero e alla madre Mirella – che curano il vigneto, che spiegheranno quanto sia impegnativo prendersi cura delle viti in un ambiente così particolare. La morfologia di queste colline, a ridosso delle Prealpi, è tale per cui la pendenza raggiunge in alcuni punti il 70% e ciò rende impossibile l’entrata nei vigneti dei mezzi meccanici. I vigneti La Tordera non fanno eccezione e sono quindi lavorati esattamente come li lavorava Bepi un secondo fa, a mano e con un’attenzione particolare alla biodiversità, salvaguardata grazie alla manutenzione del bosco.
La Tordera, con i suoi 65 ettari di vigne di proprietà e una produzione di 1.200.000 bottiglie, è annoverata tra le più interessanti e dinamiche aziende del distretto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore docg, anche per aver adottato il protocollo viticolo del Consorzio che punta su un’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale con un approccio che si traduce in due parole chiave, “Naturale Balance”. L’obiettivo è produrre un vino espressione del vigneto, prodotto solo con le sue migliori uve. Il risultato è un Cartizze straordinariamente versatile ed adatto in ogni occasione per equilibrio e struttura. Un esempio dell’attuazione di questo protocollo è proprio “La Tordera Cartizze Dry”, fatto con le uve provenienti dal vigneto Centenario del colle Tordera nella zona del Cartizze nel Comune di Valdobbiadene. Il vigneto si trova ad una altezza di 260 metri s.l.m., si estende per un ettaro con esposizione a sud. Infine, con un progetto architettonico funzionale, realizzato all’insegna della sostenibilità ambientale certificata CasaClima Wine, i Vettorelli hanno raddoppiato la propria superficie, riservando nuovi spazi per l’ospitalità, gli eventi, la vendita e il wine tasting. Diventando, così, anche la base per scoprire un territorio davvero fantastico e frizzante sotto tutti i punti di vista.
Michele Pizzillo