(Annalisa Presta)
Sognava di fare il giudice, la laurea in giurisprudenza l'ha messa nel cassetto e nel 2015 ha aperto assieme al suo socio un ristorante di cucina vegana nel centro di Brindisi.
“Piovono zucchine” è una delle realtà più interessanti in Puglia per vegani o semplicemente per coloro che desiderano vivere una nuova esperienza abbandonando ogni pregiudizio. I proprietari sono Annalisa Presta e Giuseppe Ferraro rispettivamente chef e maitre. Il nome deriva dalla parodia del film 'Piovono polpette' l'alternativa era 'Manzo criminale' bocciata immediatamente. “Il percorso è stato tutt'altro che semplice. Essere vegana non è solo una questione alimentare, vuol dire avere rispetto di qualsiasi essere vivente e schierarsi contro qualsiasi forma di sfruttamento – afferma Annalisa Presta – Ho fatto questa scelta quando mi hanno regalato una papera da crescere per poi mangiarla, non c'è differenza tra una papera e un cane. Non mi è mai piaciuta la carne pur vivendo in una famiglia di cacciatori. Oggi essere vegani è più facile rispetto a 10 anni fa, sul balcone si può creare anche l'orto”.
Avere una passione non basta, bisogna studiare. Per imparare la tecnica e conoscere le basi la giovane chef è andata a Colorno alla scuola di Gualtiero Marchesi. Una scelta sofferta per l'assenza di ingredienti vegani ma essenziale per la propria formazione. Quella di Piovono Zucchine non è una cucina di assenze ma di nuove presenze. L'etichetta vegana comincia a stare stretta. Le pietanze sono pensate con le materie prime a disposizione, non con quelle che potremmo avere. Il rispetto della stagionalità, la progettazione di nuovi piatti, la ricerca e selezione delle materie prime sono un punto fermo, non sai mai cosa trovare e aspettarti. Il risotto senza parmigiano, il dolce senza burro, la frittata senza uova non sono una utopia. Il burro è stato sostituito con una miscela al cocco, le uova con la farina di ceci, la consistenza è la stessa. I sapori non si sostituiscono se ne creano di nuovi.
L'antipasto è all'italiana, dodici portate, solo verdure cotte in modi diversi. Buona la barbabietola ridotta a spaghetti, cotta a bassa temperatura e ripassata in forno con le fave fresche. La dolcezza della barbabietola incontra la freschezza della fava fresca e si amalgama con l'acidità del limone come se fosse una cruditè. Originali le bucce di fico d'india fritte. Ottimo lo spaghettone all'aglio nero, con olio, crema di aglione, gelatina di cetriolo fermentato e polvere di peperoncino calabrese. Il tortino al cioccolato con cuore di caramello e mousse di fico mandorlato può creare dipendenza. Solo su prenotazione è disponibile l'Ora verde', un percorso degustazione di dieci portate, l'assenzio è il filo conduttore. Si inizia con l'assenzio da bere, si conclude con l'assenzio da iniettare dritto nel cuore citando una scena di Pulp Fiction.
I coperti sono 30. In sala c'è Giuseppe Ferraro, winelover, curioso per natura con la predilezione per gli alsaziani. Una presenza sempre attenta mai invadente. E' lui il curatore della carta vini, sono 170 le etichette disponibili soprattutto estere, carente la presenza pugliese poco abbinabili con il tipo di ristorazione scelta.
Annalucia Galeone
Piovono Zucchine
piazza Cairoli 6/7 – Brindisi
tel. 338 1152507
info@piovonozucchine.it
Aperto solo a cena; aperto solo a pranzo la domenica
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no