(ph Vincenzo Ganci)
Prunestra, Ervi, Inzolia Nera, Lucignola: ecco alcuni dei vitigni e dei loro assemblaggi che saranon in degustazione ad uno speciale tasting organizzato il 27 giugno alle ore 18 a Catania presso Ikebana in via Pietra dell'Ova.
Ad organizzare la degustazione dal titolo “Vitigni autoctoni minori e non solo – viaggio nella biodiversità enologica della Sicilia” dei vitigni e vini sperimentali, l'Itituto Regionale del Vino e dell’Olio e la sezione siciliana dell’Associazione Italiana Sommelier. Nove i vini in degustazione, tra bianchi e rossi, frutto di una sperimentazione sviluppata dall’Irvo presso la “Banca del germoplasma viticolo siciliano” nel Feudo di Verbumcaudo, terreno confiscato alla mafia, e negli altri vigneti sperimentali e finalizzata alla valorizzazione dei vitigni minori recuperati anche con specifici progetti del Dipartimento Agricoltura. Una degustazione che metterà in risalto il grande patrimonio di biodiversità della Sicilia, uno strumento basilare per affrontare anche le sfide indotte dai cambiamenti climatici, con uno sguardo ai vini del futuro. “La Sicilia vitivinicola per innovarsi ha bisogno di riscoprire tante cultivar di vitigni utilizzati nei decenni e nel secolo passato – ha detto il direttore dell'Irvo Vincenzo Cusuma – e l'Irvo, su questa strada già tracciata, intende dare il suo contributo a servizio delle aziende siciliane”-
C.d.G.