(Giuseppe Butera)
Sette secondi: tanto impiega un consumatore per scegliere se acquistare o meno un prodotto, che sia una bottiglia di vino, di olio o un qualsiasi prodotto alimentare.
Per questo l'etichetta deve convincere, “acchiappare” il cliente, suscitare un'emozione tale da scegliere se quel prodotto, tra le decine messe su uno scaffale, possa finire sul carrello. “E noi – spiega Giuseppe Butera uno dei titolari di Auroflex – stiamo proprio puntando sulle etichette emozionali”. Auroflex ha sede ad Alcamo, in provincia di Trapani e dal 1968 si occupa della produzione di etichette, da 17 anni circa si sta concentrando soprattutto sul mondo del vino, ma stampa davvero etichette per decine e decine di diversi prodotti. Quasi mille clienti sparsi tra la Sicilia e la Calabria con una nuova linea di produzione dedicata principalmente ai piccoli produttori: “Il servizio anche per loro rimane identico – spiega Giuseppe – con un consulente che guida il cliente in tutte le fasi della realizzazione dell'etichetta. Poi il produttore potrà decidere quante farne stampare, da 100 a un milione. Oppure se stamparne 500 in vari colori”. La scelta di dedicarsi a questo settore ha una logica: “L'etichetta è fondamentale per la crescita di un'azienda – dice – e se cresce un'azienda che è anche un tuo cliente, cresci anche tu. Le nuove etichette su cui si stanno concentrando le ricerche di Auroflex, sono quelle emozionali. Cioè che suscitano delle reazioni in chi le guarda. Non solo dal punto di vista dei colori, ma soprattutto tattili. E così ecco gli inserti serigrafici che danno l'effetto 3D creando un'etichetta in rilievo, oppure il ruvido per simulare la terra dell'Etna o la sabbia, o ancora la sensazione tattile del velluto.
“Le nostre ricerche dimostrano che un cliente che allunga il braccio e prende in mano una bottiglia che ha un'etichetta di questo genere, 9 volte su 10 acquista la bottiglia – dice Giuseppe – Abbiamo investito tanto in questo settore perché ci crediamo. E siamo tra le pochissime in Italia ad offrire questo servizio”. Il core business dell'azienda è tra la Sicilia e la Calabria con un particolare interessamento di Auroflex per la Sicilia orientale, tanto che è stata aperta una sede di rappresentanza in provincia di Catania. Ogni giorno sono migliaia le etichette che vengono stampate. E non mancano le richieste singolari: “Abbiamo avuto un cliente che ci ha chiesto se eravamo in grado di produrre un'etichetta che si potesse mangiare – dice Giuseppe – In questo momento non lo possiamo fare, ma è una tecnologia che stiamo studiando. E in ogni caso la sconsiglierei su una bottiglia. Meglio su un cioccolattino o un formaggio”.
C.d.G.